MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] sacrario di ercole, divenuto poi col prempo la casa di Eio Mamertino, l'amico di Verre. Altri isola e della costa meridionale d'Italia. A tali scorrerie poneva tondo più piccolo dell'altro (Bibl. Reale di Copenaghen, solo conosciuto); le Epistolae ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] Per la casa di Savoia ricordiamo il Registro De Cerimoniali della Corte sotto il Gloriosissimo Regno della Sacra Real Maestà Vittorio l'intero corpo diplomatico accreditato presso la Real Corte d'Italia.
Cerimoniale diplomatico. - È quel complesso ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] , l'interazione fra g. reale e finanziaria (un aumento dei minore necessità di contatto diretto con la 'casa madre' e i progressi nelle nuove tecnologie inconciliabile della politica economica, in Banca d'Italia, Bollettino economico, 1994.
P. Krugman ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] di quanti ancora erano rimasti attaccati alla casad'Austria.
Due anni più tardi, la , la lega variamente detta di Aranjuez o d'Italia o di garanzia o di Madrid stabilirono che cui il re con la famiglia reale fuggì di nottetempo, riparando ad Aranjuez ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] a dare disegni di architettura civile e militare in ogni parte d'Italia, valendosi, con una sapiente organizzazione, di un grande numero ad es., per la casa S. in Firenze (n. 1348), negli studî planimetrici per un grande palazzo reale (n. 999), in ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] possessi importanti fuori d'Inghilterra. Istituita, dopo il matrimonio con Eleonora di Castiglia, una casareale a sé dall' di partire dall'Inghilterra, poté traversare senza fretta l'Italia e fermarsi in Francia e in Guascogna prima di ritornare ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] d'Italia e, precisamente, l'indice sulla Corsica (cfr. Capi d'arte appartenenti a S. E. la duchessa Joséphine Melzi d'Eril-Barbò, descritti da Giulio Carotti, Bergamo 1901). L'anno dopo il Bonaparte gli donava una casa , nel Palazzo reale di Milano, ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] tradimento: allora il buon popolano impreca alla "fede della realcasa di Francia" e confessa il fallimento della sua politica, 'aspettazione dei vinti, quasi "agnol di Dio" e "addirizzatore d'Italia"; e la scrisse appunto tra il 1310 e il 1312. ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] 1757, direttore della lotteria reale, da lui importata, e . Divenute proprietà nel 1820 della casa editrice Brockhaus di Lipsia, queste d'Italia e scrisse in francese le sue Memorie, nelle quali fu lo storico d'una società cosmopolita di gaudenti e d ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] , l'epigrafia, i dialetti italici, i monumenti figurati, per incarico dell'Accademia pubblicò tutte le iscrizioni del Real museo borbonico, e del tempio d'Iside in Pompei. Alla conoscenza dell'antica casa romana contribuì con tre dissertazioni ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...