Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] tra gli Austriaci. Assunto nell'esilio il titolo di duca d'Orléans, mise in atto un'abilissima politica, che da un lato tese patrimonio, che riuscì ancora ad aumentare, fece della propria casa il centro di raccolta di una prudente quanto costante e ...
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Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] fatta negli Stati Uniti subito dopo la laurea (New Orleans e Chicago).
Opere
La sua architettura è caratterizzata da 1958), la palazzina in via Bodio a Roma (1961), l'intervento INA Casa a Gaeta (1962), la scuola per orafi a Montevarchi (1970), l' ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] Forte anche dell'appoggio della borghesia, vi si oppose a Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e reggente in sua vece vista l un tranello sul ponte di Montereau. La sua politica dinastica aveva ormai legato i Paesi Bassi alla casa di Borgogna. ...
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Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] fu assassinato (1407) dai sicarî di Giovanni Senza Paura duca di Borgogna. Con l'appoggio del conte d'Armagnac riuscì a entrare in Parigi da vincitore (1414) e ad obbligare a pace umiliante il duca di ...
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Scultore (Torino 1805 - Passy 1867). Ebbe, a Parigi, educazione classicista alla scuola dello scultore G. Bosio e del pittore A. J. Gros. Dal 1822 al 1830 fu in Italia, dove subì l'influenza di L. Bartolini, [...] stile più ricco di riferimenti e di accenti espressivi. Per casa Savoia eseguì varie opere, tra cui la statua equestre di a Carbaix (1840) e il monumento equestre al Duca d'Orléans a Versailles (1844), mostrando una maggiore adesione al gusto verista ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] passò prima alla sorella Maria di Lorena (m. 1688) e poi alla casa di Condé, che lo tenne fino alla Rivoluzione. Il titolo di duca di G. fu adottato da Giovanni d'Orléans (1874-1940), pretendente al trono di Francia e padre dell'attuale pretendente ...
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Ecclesiastico (m. Orléans 886). Figlio del conte di Auxerre e di Parigi, Corrado, e strettamente imparentato con la casa imperiale carolingia, partecipò attivamente alle lotte interne fra i varî pretendenti [...] alla dignità imperiale, riuscendo ad assicurarsi una posizione sempre più elevata. Fu prima abate di St. Germain-des-Prés, poi delle abbazie di St.-Bertin e di St.-Omer; poi con l'appoggio di Lotario II ...
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Ebbero questo titolo dapprima (9º sec.) i conti di Lione, poi quelli del Forez, che, nella loro discendenza, diretta e indiretta, conservarono la importante baronia di B. fino al 1400; allora difatti fu [...] donata alla casa di Borbone, che la tenne fino al 1522, quando fu data a Luisa di Savoia, madre di Francesco I. Riunita alla corona nel 1531, poi restituita ai Borboni (1560), fu portata in dote da Maria di Montpensier a Gastone d'Orléans; da Luigi ...
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Zumthor, Peter
Maurizio Unali
Architetto svizzero, nato a Basilea il 26 aprile 1943. Dopo un apprendistato presso un laboratorio di ebanisteria (1958), ha studiato architettura e design alla Schule [...] Sommerakademie a Graz (1989), la Tulane University a New Orleans (1992). Dal 1996 è professore presso l'Accademia di sensibili spazi architettonici di purezza espressiva rara, oltre alla sua casa-studio (1985-86), si segnalano: a Haldenstein la ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] esodo massiccio della intera Università a Tolosa, Angers, Reims e Orléans, nonché in Italia, Inghilterra e Spagna. A questo punto, ottenuto continuato la loro attività a S. Giacomo, la casa-cappella ove si erano riuniti i predicatori nonostante le ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...