In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] a quanto la sede centrale dovrebbe pagare producendo in casa; l’offshoring moltiplica le possibilità di risparmio, e ῾Irāq, ma che sono comparsi anche nelle strade di New Orleans all’indomani dell’uragano Katrina, con lo scopo di controllare la ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] di aspetti degenerativi dell'epoca della reggenza del duca d'Orléans, "il peggiore libertino d'una società corrotta e dedita sono echi di Teofrasto, del teatro greco e del Della Casa) non sminuisce la chiarezza del ripensamento, in termini di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , il supposto avvelenatore della moglie del duca d'Orléans. Si dice altresì Maria indulga ad amoreggiare coi musici Nicola Coresi che per poco il C. non caccia a pedate di casa. Certamente Maria mescola l'amore per la musica con un debole per i ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] occasione delle nozze di Caterina de' Medici con Enrico d'Orléans. Aspirò senza successo al vescovato di Tortosa, nonostante l (fra le altre quella del nunzio a Venezia G. Della Casa) e anche da incitameti a non ottemperare al mandato di comparizione ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] si intrecciavano indissolubilmente con la politica matrimoniale della casa Farnese. La missione del giovane nunzio era irta Roma, riguardava il matrimonio di Vittoria Farnese con il duca d'Orléans, per cui il re chiedeva come dote Parma e Piacenza, ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di sé. Ella rifiutò le offerte di un sovrano "desloyal" e sistemò il figlio nella casa del duca di Borgogna (dopo un vano tentativo presso Luigi d'Orléans). Nello stesso tempo riuscì a sistemare la figlia nel priorato delle domenicane di Saint-Louis ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] relazione sempre più stretta con G. Capponi, che lo accolse nella sua casa e offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei moti del 1831 è visto ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] del dixieland italiano, il gruppo della Second Roman New Orleans Jazz Band di Carlo Loffredo. I banchi di scuola, il suo rifugio, la culla dove acquietare le sue solitudini. Nella casa di San Domino meditò, a lungo, poi scrisse di getto, quasi ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] … principalmente sopra del volto et braccia e in quantità non mediocre …" (Casa e corte farnesiana, b. 41, fasc. 1, c.4). La febbre maligna… non lasciando figli di Luisa Elisabetta d'Orléans sua moglie", ripropose il problema. Il meccanismo legale ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Giulio Salvati. In seguito all'esecutorietà dell'editto di Orléans, che toglieva al papa ogni influenza sui beni ecclesiastici un monitorio pontificio che gli ordinava di trattenersi nella sua casa "in luogo di prigione" sotto pena di 100.000 scudi ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...