GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] della Società editrice torinese (SET), la casaeditrice della Gazzetta -agiografia, basata su diari, opere, lettere e testimonianze, in cui largo spazio hanno entrambi da una presa di distanza verso le compromissioni con il passato regime, presa di ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] lettere, assai accurato, e l'altro di sole 63 manipolato, con iniziali al posto dei nomi, forse in vista di una pubblicazione; tali apografi saranno in seguito fortunatamente rinvenuti negli archivi della casaeditrice P. Carli, Lelettere amorose di ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] le sue prove. Fu in questo periodo che il F., studente senza mezzi di sussistenza alle spalle, ebbe anche i primi contatti con la casaeditrice l'orecchio al nascente strutturalismo.
Anche nelle lettere italiane qualcosa si stava muovendo. Sensibile ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] allora, una casa di edizioni, la Libreria editrice lombarda (le si accompagnò una rivista, Il Rinascimento, che iniziò le pubblicazioni il A. lo rammenta con molta puntualità. Non scrivere lettere (l'immaginifico non era uso sbrigare la corrispondenza ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] dove si iscrisse alla facoltà di lettere con Folena e Franco Lattes (Fortini prosa del 1980 Pampaloni avrebbe ricordato Olivetti e Noventa come le due figure più rilevanti nella sua vita: se il ). Fondò quindi la casaeditrice Edipem, parte del gruppo ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] iscrisse, sempre a Roma, alla facoltà di lettere dove si laureò a soli 21 anni con presso l'Ufficio stampa della casaeditrice Mondadori; simpatizzante del Partito socialista affetta da gravissime crisi di ansia che le devastano la vita; Di chi è la ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] Laureatosi sia in giurisprudenza sia in lettere, si impiegò presso un avvocato pubblicata a proprie spese presso la casaeditrice Baldini e Castoldi di Milano, Saga de i Vela. Nel 1919 fece anche le sue prime prove sulla scena con La nuova ricchezza ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] e delle frasi, come una fian-una nel fumo della legna verde e stizzosa" (Lelettere, in Scritti, a cura di G. De Robertis e A. Grilli, I, tedesca in Italia (fondò e diresse per la casaeditrice UTET la collana dei "Grandi scrittori stranieri") e ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] costituì, nel nome della rivista da lui diretta, una casaeditrice. Tra le prime pubblicazioni, Orazione ai giovani, dello stesso anno, una donna, e con i due amanti vegliati, ai piedi del letto, da una tigre superba. Il C. era, del resto, ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] riconoscimento dello status di discriminato (Fondo Ettore Ovazza, lettere di Orano degli anni 1935-39, e lettere di Umberto Zuccucci della CasaEditrice Pinciana, 7 e 8 giugno 1939).
Le limitazioni imposte alle attività di Ovazza dalle leggi razziali ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
occhiello
occhièllo s. m. [dim. di occhio]. – 1. a. Foro, spesso orlato o rinforzato con anello metallico, che viene praticato in tessuti, cuoi, cartoni, ecc., allo scopo di potervi passare legature, ganci di fibbie, lacci, ecc.: gli o. della...