Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] non dovessero avere alcun peso nel giudizio storico ‒, il problema dei rapporti tra il papato romano e la casadiSvevia si propose, al tempo di O., nello stesso alveo in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] ribelli. Tutto stava a indicare, perciò, la prosecuzione dell'ormai tradizionale alleanza tra i Capetingi e la casadiSvevia. Tuttavia due fattori, già presenti all'epoca di Luigi VIII, contribuirono a rendere quest'alleanza poco efficace: nel Regno ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II diSvevia e discendenti; nel 1268 passò a Ugo III di Lusignano re di Cipro e quindi alla casadi Savoia, che lo mantenne sino alla proclamazione ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] matrimonio Ferdinando III il Santo (1199-1252) e Beatrice diSvevia. Il vescovo Mauricio, che si era recato in Germania repoblación del país, Zaragoza 1951; R. del Arco, Sepulcros de la Casa Real de Castilla, Madrid 1954; H.P. Eydoux, L'abbatiale de ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] punivano con la confisca della casa o della terra chi avesse ospitato riunioni di eretici: norme che colpivano, diritto regio nella Sicilia sveva, in Il "Liber Augustalis" di Federico II diSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] trono il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo diSvevia e di Bonifacio I marchese del Monferrato, che dall' dopo la morte di Guido, l'ospedale di S. Spirito in Sassia divenne la casa madre), l'Ordine dei trinitari di S. Giovanni di Matha (1198 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] evento di notevole importanza: i teologi avevano continuato la loro attività a S. Giacomo, la casa-cappella fonti che si possono trovare con dati aggiornati nella voce di N. Kamp, Federico II diSvevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995 ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] al concilio. Terminata l'assise in maniera drammatica con la scomunica rinnovata e la deposizione di Federico II diSvevia, verso la fine del 1245 Tedaldo lasciò Filippo di Savoia e la diocesi lionese per recarsi presso la sua residenza arcidiaconale ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] homini e cari, e manzando cum s'usa tra loro im brigada a casa l'uno de l'altro, che quando venía la volta a lui di Federico II diSvevia: antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 65-83.
P. Morpurgo, Le traduzioni di ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...