DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] (1266); da questo momento il D., a dispetto delle origini guelfe, comincerebbe a sperare nella possibilità di un riscatto della casadiSvevia (v. i sonetti "Lo dragone regnando pur avanipa" e "Un sol si vede, ch'ogni luminare"). Intanto. intorno ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] p. 427); il 15 dic. 1272 Guglielmina abbandonò la casa maritale ("D. Iacobus, D. Ubertus, fratres filii Intelligenza" e altri studi dugenteschi, Pisa 1985; A.I. Pini, Enzo diSvevia, re di Sardegna, in Diz. biogr. degli Italiani, Roma 1993, pp. 1-8 ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] diSvevia.
La trama del De uxore cerdonis, che consta di due parti, si può riassumere in questo modo: la bellissima moglie di un povero calzolaio accende i sensi di decide di ritentare la sorte e di ripresentarsi in casa della giovane, carica di doni ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di parte guelfa lo scelsero per inviare un'ambasceria a Corradino diSvevia: a lui affidarono l'importante e delicata missione di e le case dei Guelfi esuli. Una casa e una torre di proprietà del B., poste presso la chiesa di S. Tommaso ("S. Famé") in ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] di novelle Prima del sonno (1909), pubblicata a proprie spese presso la casa editrice Baldini e Castoldi di 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di Matisse, 1971; Il dramma di Corradino diSvevia, 1972; Prendersi e lasciarsi, 1973; Amore materno, ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] del suo paese, raccogliendo nella sua casa una ricca collezione di iscrizioni, vasi, pitture e medaglie delle leggi e dei diplomi di Federico II diSvevia, il cui prospetto, esaminato per ordine del sovrano dalla Camera di S. Chiara, gli valse, ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] che il F. venne condannato per essere stato sorpreso fuori casadi notte e che fu condotto davanti al pretore per disturbo dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla corte di Federico II diSvevia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...