Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] città, dal quale emergevano solo i campanili e qualche casa-torre sulle abitazioni a piano terra, "terranee", sul Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II diSvevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l'École Française de Rome", 90, ...
Leggi Tutto
ENRICO VI diSvevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] l'eredità di Guelfo VI (morto nel 1191), che Federico I aveva potuto assicurare alla propria casa, costituiva di Filippo diSvevia con la nuora bizantina di Tancredi, rimasta vedova, e nello stesso tempo la conquista del diritto di successione svevo ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] usurpazione è ritenuta tradimento della casasveva. Dall'altra egli appare il nobile giovinetto svevo trasfigurato, nel suo declino, (2000), pp. 245-306; Federico II diSvevia, De arte venandi cum avibus. L'arte di cacciare con gli uccelli. Ed. e trad ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza diSvevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] de Cocentaina, Valencia 1920, ad ind.; Id., La casa de Lauria en el Reino de Valencia, in III Congreso 9-12, pp. 3 s.; G. Parisio, Cosenza o Scalea? Ancora su la patria di R. di L., ibid., XXIV (1945), 7-8, p. 3; J.E. Martínez Ferrando, Jaime ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di riconquistarsi le simpatie di larghi strati della popolazione, che il pesante fiscalismo di Federico II aveva alienato alla sua casa della morte era la promessa dei nobili svevidi riconoscere Corradino come duca diSvevia. Oltre a Corradino, C. IV ...
Leggi Tutto
FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] re e i due imperatori rivali.
L'assassinio di Filippo diSvevia nel 1208, proprio quando sembrava aver preso il in Germania le prime affermazioni del giovane rampollo dicasa Hohenstaufen dipesero largamente dall'appoggio francese.
La situazione ...
Leggi Tutto
COSTANZA diSvevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] degli Svevi, così C. avrebbe permesso agli Aragonesi di assumere l'eredità sveva nell'Italia meridionale. Come nutrice di C. la sua casa. Altre difficoltà venivano dalla Francia, e per non fare fallire il matrimonio concordato di sua figlia Isabella ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] in favore dell'abbazia di S. Maria di Lucedio.
Sempre prima di tale data aveva sposato "Iulitta filia Lupaldi", cioè di Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III re dei Romani e di Federico diSvevia, padre dell'imperatore ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] documenti relativi al suo dotario alla casa dei cavalieri di S. Giovanni inGerusalemme a Sigena Paolucci, La giovinezza di Federico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Acc. di scienze, lett. ed arti di Palermo, VI ( ...
Leggi Tutto
L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] essere liberate dal pesante vassallaggio a Federico II diSvevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla effetti con l'offerta del Regno di Sicilia che già nel 1253 Innocenzo IV aveva fatto alla casa inglese. Ciò sottolinea ulteriormente la ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...