Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] della sua morte, Manfredi avrebbe inviato un'ambasciata a Tunisi. La continuità dei rapporti con la casasveva ebbe tuttavia una conferma clamorosa di lì a poco, quando al-Mustanṣir, che aveva intanto offerto rifugio a vari fuoriusciti e partigiani ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Innocenzo IV in Puglia a capo di una missione politico-militare contro Manfredi diSvevia. Il 20 dic. 1255 papa voci di un imminente arrivo di Ezzelino seminarono il panico, e mentre i Bolognesi abbandonarono l'impresa e se ne tornarono a casa, ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] successivo scoppiò apertamente il conflitto tra Lotario e la casasveva degli Hohenstaufen, che ambiva alla corona e sosteneva le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado diSvevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di Bologna, sorta dicasa madre del nuovo Ordine, non risulta suffragata da documenti di sorta.
Nel 1231, dopo la morte di sin dal 1259 a predicare la crociata contro Manfredi diSvevia, probabilmente entro la metà degli anni Sessanta.
Fonti e ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] alloggiò provvisoriamente, in attesa della bella stagione, nella casa del sacerdote del lebbrosario, fuori le mura della città di Colonia, Gernoto di Worms e Corrado diSvevia, e a essi si unirono poi frate Giovanni di Colonia e frate Enrico di ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] minorità dell'erede Federico diSvevia resero pressoché impossibile la prosecuzione della raccolta di fondi e di adepti per la crociata dei giovanniti: con la casa giovannita in Messina si scontrò per il controllo di alcune chiese in Calabria ...
Leggi Tutto
ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] di Roma contro il tentativo di occupazione da parte di Federico II diSvevia, diCasa Orsina, Venezia 1565.
Letteratura critica. - F. Savio, Le tre famiglie Orsini di Monterotondo, di Marino e di Manoppello, Bollettino della R. Società umbra di ...
Leggi Tutto
ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] battaglia di Flarchheim (27 gennaio) in cui Enrico IV cercò di sconfiggere con le armi l'antiré Rodolfo diSvevia e 640; P . Paschini, Vicende del Friuli durante il dominio della casa imperiale di Franconia, in Mem. stor. forogiuliesi, IX (1913), pp. ...
Leggi Tutto
GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] di un eventuale intervento in prima persona di G. come fautore della casadi Sassonia devono necessariamente riferirsi al periodo di regno di Ottone I, durante l'arcivescovato di dati, ipotizzò che il duca diSvevia avesse trovato ospitalità - una ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera e a Lorsch (metà del sec. 8°), a Magonza nella chiesa di St. Alban (790 ca.), a Fontenelle (822-833) e ancora alle fondazioni hirsaucensi della Svevia, riformate nella medesima ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...