CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] 1197, in virtù di una doppia elezione sfortunata, erano ascesi al trono prima lo staufico Filippo diSvevia e, dopo il 1222. Anche in questo caso esiste un collegamento con la casa degli Hohenstaufen: infatti la figlia del suo committente, il duca ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] delle altre sette domus che facevano parte della casa padronale, una serviva come magazzino ("guardaspensa"), Itinerari federiciani in Puglia. Viaggio nei castelli e nelle dimore di Federico II diSvevia, a cura di C.D. Fonseca, Bari 1997, pp. 49-53; ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Svevia), degli Schaumburg (Lubecca) ebbero lo scopo, oltre che di favorire e diffondere il popolamento, di un sistema di patti e convenzioni con i principali esponenti della feudalità l'obbligo di risiedere nella c. e di costruirvi una casa; obbligo ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , da Meissen, dalla Sassonia, dalla Polonia, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e dalla Franconia; molti apprendisti si erano spostati in Francia o presso il duomo di Milano. Trascorso tale periodo, il giovane andava a prestare servizio presso ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera e a Lorsch (metà del sec. 8°), a Magonza nella chiesa di St. Alban (790 ca.), a Fontenelle (822-833) e ancora alle fondazioni hirsaucensi della Svevia, riformate nella medesima ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Crocifissione raffigura "Otto dux", il duca Ottone di Baviera e Svevia (m. nel 982), mentre presenta la croce ), in virtù dei rapporti di parentela che le badesse dell'epoca avevano con la casa imperiale.L'Evangeliario di Teofano (1039-1058) venne ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] e alleati con gli Svevi, trasformarono i loro possedimenti nell'A. in un territorio indipendente e separato dal langraviato, di cui era centro la città di Marburgo, situata in posizione dominante sulla Lahn. Dopo che la casa regnante si estinse nella ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] la più nobile città della Svevia; tuttavia l'attività edilizia si intensificò con la concessione dello status di libera città dell'impero nel popolazione. L'esempio scoperto più recentemente, nella casa zum Brunnenhof mostra che, poco prima del pogrom ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] -1220 e nel 1235-1237 si appoggiò più fortemente dei suoi predecessori ai territori della casasveva, poté sfruttare in quest'area una rete più fitta e modernizzata di residenze reali, tra le quali predilesse in particolare Wimpfen e Hagenau con la ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...