GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] alloggiò provvisoriamente, in attesa della bella stagione, nella casa del sacerdote del lebbrosario, fuori le mura della città di Colonia, Gernoto di Worms e Corrado diSvevia, e a essi si unirono poi frate Giovanni di Colonia e frate Enrico di ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di parte guelfa lo scelsero per inviare un'ambasceria a Corradino diSvevia: a lui affidarono l'importante e delicata missione di e le case dei Guelfi esuli. Una casa e una torre di proprietà del B., poste presso la chiesa di S. Tommaso ("S. Famé") in ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] contemporanei furono alla base della lunga gestazione del Corradino diSvevia che ascolta la condanna a morte, il dipinto vita molto breve.
Sarri eseguì gli affreschi nel piano nobile dicasa Crispi a Firenze (1865), ma dopo il 1867 non sembrò ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...]
Soddisfatto per il bottino, il G. fece vela verso casa, ma giunto in settembre a Messina trovò una situazione estremamente tesa. La città era infatti in effervescenza per l'annunziato arrivo di Corradino diSvevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] minorità dell'erede Federico diSvevia resero pressoché impossibile la prosecuzione della raccolta di fondi e di adepti per la crociata dei giovanniti: con la casa giovannita in Messina si scontrò per il controllo di alcune chiese in Calabria ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] gravi travagli interni e notevoli spaccature politiche. Il giudice possedeva una casa-torre in città «in capite pontis veteri» e già dal rappresentante di Enzo diSvevia, aveva invaso l’ex Giudicato di Torres attirando su di sé e sul Comune di Pisa ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] contrada di S. Cecilia; subito accompagnò Mastino Della Scala nella sua podesteria a Pavia, al seguito di Corradino diSvevia (1268 da Bologna (che redasse il proprio testamento stando in casa sua) e presenziò a talune investiture del vescovo Pietro ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] tuttavia fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio di Corradino diSvevia e dal risollevarsi che intercorrevano tra i Galluzzi e la casa d'Este: nel 1255 l'incarico di podestà a Ferrara fu ricoperto da Mattiolo ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] di Siena.
Non lontano da quell’ospizio, nell’antica casa paterna, fuori della porta di S. Maurizio sarebbe nato Ambrogio (l’acquisto della casa con torre presso il Campo da parte didiSvevia, dopo la sua sconfitta, chiedesse al Sansedoni di ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] fece armare quqlli di loro che considerava più sicuri e li riunì in segreto "nella casa dei Fornari dove si XXXII (1901), pp. 99 ss.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relaz. con Federico II diSvevia, Venezia 1923, pp.44-48; V. Vitale, ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...