LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino diSvevia: nel febbraio del 1268 si recò a A. Mariani, Dichiaratione dell'arbore e discendenza dicasa Landi, Milano 1603; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, V, Piacenza 1758, pp. 131 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] d'Angiò, a sferrare la decisiva offensiva contro Manfredi diSvevia. Dopo il rientro dei guelfi in Firenze (1267), un banale incidente avvenuto in occasione dei funerali di una donna dicasa Frescobaldi causò un violento tumulto: in seguito ad ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] della discesa in Italia di Federico I diSvevia da cui scaturì la seconda dieta di Roncaglia, mentre l di papa Innocenzo IV, e Stefano di Andrea della casa reale d’Ungheria, i due mariti in successione di tempo di Traversaria (o Traversara), nipote di ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Bonuscomes, da cui Buonconte, è il secondo personaggio documentato del lignaggio dei conti di Montefeltro. La sua [...] eventuale del titolo di conte di Montefeltro.
Molto probabilmente i figli di Montefeltrano seguirono il partito di Ottone IV anche dopo la sconfitta di Bouvines (1214), che lo aveva visto soccombere di fronte a Federico diSvevia. Questi, pochi mesi ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] casa de los marqueses de Lanza". La storiografia è divisa sulla paternità del L., ma l'ipotesi più accreditata è che fosse figlio di Federico, conte di Squillace e vicario di 1268, dopo la decapitazione di Corradino diSvevia. Federico riuscì a ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] diretto con la potente famiglia dei de Savignano, suoi vicini dicasa e in stretti rapporti anche con Guittone. Alla base del di un gruppo di aspiranti al trono che fu già di Federico II diSvevia e poi di Manfredi e Corradino. Nel sonetto di ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] a difendersi grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino diSvevia, con l'aiuto del D . Regesti dei principali documenti della casadi Dovara conservati nell'Archivio Gonzaga di Mantova, Cremona 1889, pp. 20 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] , si esacerbarono nuovamente con la discesa di Corradino diSvevia in Italia nella primavera 1268. Il . Pari, La signoria di M. da Verucchio, Rimini 1998; Id., Le donne del Mastin Vecchio, in Le donne dicasa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] editoria come redattore della Paravia, casa con cui aveva stabilito un rapporto di collaborazione esterna fin dal suo saltuariamente attività pubblicistica - anche servendosi dello pseudonimo di Enzo diSvevia, cui era già ricorso in età giovanile ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] e politici con la casadi Savoia, assistendo, come alleato di Amedeo IV, al trattato tra il conte e il Comune di Torino (18 nov profitto, provvide a venderlo ad un inviato del re Corrado diSvevia.
Negli anni seguenti il D. mirò a normalizzare le sue ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...