È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] e dei patrizì (Richerzeche) cercò di vibrare Corrado diSvevia, sostituendo loro un governo democratico casadi Baviera, i Wittelsbach. Nel 1801 l'arcivescovado fu secolarizzato con la pace di Lunéville, e passò alla Francia, donde, con il trattato di ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] larvato, dominio su Orvieto portano alla scissione dicasa Monaldeschi, in varî rami che si denominarono e XIX (1887); L. Fumi, L'assedio di Enrico VI diSvevia re de' Romani contro la città di Orvieto (1186), in Boll. Deputaz. storia patria per ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] , alla Sassonia e ai circoli di Franconia e diSvevia; ma la si chiamò "Grande" solo nel 1689, dopo l'adesione di Guglielmo III d'Orange, come re d'Inghilterra, e di altri stati, anche italiani.
I precedenti di questa più che decennale coalizione ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] fu restaurato da Federico II diSvevia e poi da Carlo III di Borbone. La parte meridionale della casa principesca longobarda di Capua. Nella divisione del principato beneventano nei due principati di Benevento e di Salerno, il gastaldato o contea di ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] colonne oggi incastrate nella muratura d'una casa. L'obelisco romano di porfido turchino dell'Esterel, senza geroglifici, sposando la figlia di Burcardo II duca diSvevia ampliò i suoi possessi a oriente della Reuss; desiderò poi di mettere le mani ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] inclusa nel "Districtus Urbis" col nome di "Provincia di Tivoli". Fu assediata da Manfredi (1264); ospitò Corradino diSvevia (1267); Arrigo VII di Lussemburgo (1312) e Ludovico il Bavaro (1328). Fu alleata di Cola di Rienzo che vi pose quartiere per ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] di Sacco (1771), fu affrescata da Martino Knoller, che vi dipinse anche quasi tutti gli altari. Dell'architettura profana non vi sono che pochi esempî ragguardevoli, oltre la casa appartenente all'Italia da Corradino diSvevia (cfr. Regesta imperii, V ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] la città tornò a Casa Savoia. Nel 1641, fra diSvevia, suo primo marito, e a Oddone di Savoia, secondo marito di lei; poi a Pietro e Amedeo II, figli di Oddone, e a Federico di Montbelliard, marito di Agnese, figlia di Pietro. Morto anche Federico di ...
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Nato da Federico diSvevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] tradizioni imperiali della casadi Franconia, imparentato, nello stesso tempo, da parte della madre, con la casa guelfa, egli riunì intorno ecclesiastico per imporre, in Federico diSvevia, un re che non fosse più il servo di Roma; e in tutta l' ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] senza discendenti maschi, la casa d'Asburgo gli sarebbe successa nella corona d'Ungheria (e in quella di Boemia). In seguito all'abdicazione di suo zio Sigismondo duca del Tirolo M. acquistò il Tirolo e la regione dei Vorlande svevi, e dopo la morte ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...