Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] -56; isolato di via S. Agostino, 1980-83), A. Rossi (edificio per uffici ‘Casa Aurora’, 1984-88 diSvevia che sposò la primogenita di Olderico e di Berta, Adelaide. Nel 1048 l’imperatore Enrico III investì della marca Oddone di Savoia, terzo marito di ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] Lotario le prime coutumes; nel 1205 Filippo diSvevia mise gli strasburghesi sotto l’immediata dipendenza dell sec.); S. Tommaso (1270-1330). Tra gli edifici civili: casa Kammerzel, ricoperta di intagli lignei (15°-16° sec.). Dopo la riunione alla ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] di quella secondaria in Svevia. Tra i discendenti di Corrado casadi H.: l'Ordine della Casa Reale di H., istituito da Federico Gugliemo IV re di Prussia nel 1851, e l'Ordine della Casa principesca di H., istituito dal principe Federico Guglielmo di ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] e Alamanni, vinti nel 536 dai Franchi. Retta da duchi della casa degli Eticoni fino al sec. 8°, l’A. (il nome di Verdun (843) l’assegnò alla Lotaringia, ma alla morte di Lotario II passò all’Austrasia (Germania). Incorporata nel ducato diSvevia ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] sovranità dei duchi diSvevia e nel 1218, all’estinzione dei suoi feudatari signori di Zähringen, fu suddivisa tra i margravi del Baden, i conti di Kyburg e di Urach. Nel 1340 tutta la B. era divenuta possesso degli Asburgo; passò nel 1469 a Carlo il ...
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Signore, de facto, di Verona (m. 1277): di nome Lonardino di Iacopino, soprannominato Mastino. Podestà di Verona nel genn. 1259, nel 1261 ebbe la carica di podestà della Casa dei mercanti, carica che nel [...] i nobili fuorusciti e i guelfi. Nel 1267 favorì la venuta in Italia di Corradino diSvevia, da cui fu nominato podestà di Pavia, e nel 1272 fu arbitro nella pace di Mantova. Lasciò un figlio legittimo, Niccolò (m. 1294), che non ebbe però alcuna ...
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Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca diSvevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, [...] : morto Enrico il Superbo (1139), li vinse presso Weinsberg (1140) e tolse loro la Baviera, che diede alla casadi Battenberg (1142). Nel 1147, indotto da s. Bernardo, andò alla seconda crociata, da cui tornò, malato, due anni dopo. Riprese poi ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] , Beatrice diSvevia, Ottone aveva perduto ogni titolo giuridico per intromettersi nel regno di Sicilia, e contro di lui s'era armata la potenza di Filippo Augusto di Francia che in Ottone IV vedeva il pericoloso alleato della nemica casa reale d ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] lo componevano, erano stati aggiunti da Federico II diSvevia i rappresentanti delle città demaniali, donde, in virtù Palermo a notte inoltrata, i viaggi muti, dalla propria casa alla chiesa di S. Giovanni Decollato.
Poche feste superano in Italia lo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , ma il punto di partenza per la diffusione nel mondo; e anche Berna riformava il Vaud, strappato alla casadi Savoia nel 1536, in dei Grigioni e del Canton Ticino, l'importazione di altari intagliati dalla Svevia (S. Maria Calanca, ora a Basilea, ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...