TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] 'origine. L'Ordine premostratense, proveniente dal monastero svevodi Rot, potrebbe essersi insediato nel 1128 subentrando ai Cena a casa del fariseo del maestro del ciclo inferiore, sono confrontabili con quelli di Castel Tirolo nei pressi di Merano, ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] di Francesco Segaloni, esperto di storia delle famiglie fiorentine, Baldinucci afferma che i Curradi originariamente provenivano "di Slesia e Svevia del segolo. Il Crocifisso dicasa Buonarroti non ha alcun punto di contatto - stilisticamente - con ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] 1254), il quale, per incarico del sovrano svevo Corrado IV, redasse la Weltchronik. Il castello di Hohenems è anche il luogo in cui di Bregenz si era imparentato per matrimonio con la casa regnante d'Austria fin dal 1354.Nella parrocchiale di ...
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ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] occupò del progetto di erigere una congregazione che raggruppasse i monasteri benedettini della Svizzera e della Svevia. Nell’aprile del dettate dalla politica di Urbano VIII tendente a limitare l’influenza dei due rami della Casa d’Austria sul ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...