. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] , gli scultori decoratori della Baviera, della Svevia, di Würzburg, di Bamberga, di Dresda e di Praga - e su tutti Andrea Schlüter vivamente, perché le tendenze nazionali prevalsero. La Casa del Giardino ad Anversa, opera di P. P. Rubens (1577-1640; v ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] un esempio, in Milano, al tempo di S. Ambrogio. Nell'Africa, S. Agostino trasformò la sua casa stessa in monastero e l'esempio ebbe in Svevia; i conventi dei cisterciensi a Peplin e ad Oliva presso Danzica, e le grandiose abbazie di Lorsch e ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] tardi, in Svizzera, dove visse dal 1752 al 1760, prima in casa Bodmer, poi come precettore, non uscì fondamentalmente dalla cerchia del Bodmer, del Klopstock, di Platone interpretato in senso moralistico e trascendente. Soltanto dopo il suo ritorno ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] V. Thomann, attualmente Palazzo del governo. Tra le abitazioni borghesi sono più degne di menzione la casa gotica "Zum Adebar" (sec. XV); la casa in legno e muratura "Zum Kuckuck" di stile Rinascimento (circa 1600), e le case "Zum römischen Kaiser" e ...
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Nato il 15 dicembre 1447, dal duca Alberto III di Baviera-Monaco fu avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli maggiori, Giovanni e Sigismondo, succedettero, congiuntamente, al padre nel governo [...] Baviera; e riuscì a comperare dall'arciduca Sigismondo d'Asburgo una serie di possedimenti nel Tirolo e i paesi asburgici dell'alta Alsazia e della Svevia. Ma il capo della casa d'Asburgo, l'imperatore Federico III, vi si oppose, favorendo, contro ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Svevia), degli Schaumburg (Lubecca) ebbero lo scopo, oltre che di favorire e diffondere il popolamento, di un sistema di patti e convenzioni con i principali esponenti della feudalità l'obbligo di risiedere nella c. e di costruirvi una casa; obbligo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] quartieri, se non proprio per respirare l'aria dicasa, almeno per ritrovarvi lingua e abitudini proprie. a sapere che anche Albertus di Werdenberg, conte dell'alta Svevia, si era impadronito, due anni prima, di merci che rientravano dalle Fiandre ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , da Meissen, dalla Sassonia, dalla Polonia, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e dalla Franconia; molti apprendisti si erano spostati in Francia o presso il duomo di Milano. Trascorso tale periodo, il giovane andava a prestare servizio presso ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera e a Lorsch (metà del sec. 8°), a Magonza nella chiesa di St. Alban (790 ca.), a Fontenelle (822-833) e ancora alle fondazioni hirsaucensi della Svevia, riformate nella medesima ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] , e la madre (morta a Mendorf nel 1787), figlia di un produttore di birra della Svevia, si erano sposati il 30 sett. 1761 a Mendorf. per consolidare la rete commerciale della casa editrice. La polizia di Venezia li segnalò come persone sospette ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...