Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] di parlare di duca e di ducato del Brabante. Col titolo ducale la casadi Lovanio veniva ad acquistare anche il marchesato di (Filippo Augusto e Filippo diSvevia, e poi Federico II). Facendo una politica di equilibrio, egli riuscì a isolare ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] di Tagliacozzo e dei Marsi. Terzo duca fu Marcantonio Colonna, l'eroe di Lepanto. Seguirono altri dieci duchi della stessa casa C. De Cherrier, La lotta dei papi e degli imperatori diSvevia, Palermo 1869; G. Del Giudice, Codice diplomatico angioino, ...
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JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] Burgkeller (circa 1546), la Göhre (casadi vendita di vino) e numerose case di abitazioni per professori, risalenti ai secoli XVII grande armata, che, dopo la pace di Presburgo, era ancora in Franconia e in Svevia. Il 9 ottobre la Prussia dichiarava ...
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RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] diSvevia, e tentò di fondere in un'unica compagine per mezzo di un'amministrazione accuratamente organizzata i territorî acquisiti in Svizzera, in Svevia la casadi Asburgo, divenuta troppo potente, e contro la politica centralizzatrice di re R ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] particolari che tradiscono già l'età barocca: ricordiamo casa Ruggiero Federico in via Cipriani, casa Lisi, casa Margiotta in via Calderisi, palazzo di Bari in via Tupputi (1587), casa Toma in via Corrado diSvevia. Modesta fu l'edilizia nel sec. XIX ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] dell'Archivio Jesino, Milano 1881; id., Carte diplomatiche Jesine, Ancona 1884, id., Di Federico II diSvevia e della sua casa in relazione con la città di Jesi, ivi 1895; A. Ghisilieri-Fava, Cenni storico-genealogici della famiglia Simonetti ...
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BERTOLDO I-V, duchi di Zähringen.
Bertoldo I. - Figlio di Bertoldo (Birchtilo) conte dell'Ortenau, nacque probabilmente poco dopo il 1000. Possedette più tardi molte contee sveve, come il Breisgau, il [...] . Dopo la morte dell'imperatore (1197), si fece eleggere re dagli avversarî della casadi Hohenstaufen, ma rinunziò presto a favore di Filippo diSvevia, di cui si conservò fedele partigiano finché il re fu assassinato (1208). Negli anni seguenti ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] Svizzera e in Italia. Negli stati sottoposti al dominio della casadi Savoia, a somiglianza dei grandi balivi francesi, si hanno tentativi delle città di sottrarsi al loro potere e di costituirsi in corpi autonomi. Federico II diSvevia, temendo che ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] Orientale, la futura Austria, fu separata dalla Baviera e data ad Enrico di Babenberg; Guelfo VI, zio di Enrico il Leone, ebbe i possessi della casa in Svevia e i feudi italiani di Enrico il Superbo, il margraviato della Toscana e i beni matildici. L ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] I, in data 30 aprile 1479, aggiunse ai proprî il nome e lo stemma. Capostipite della casa è ritenuto Rinaldo di Acquaviva, il quale da Enrico VI diSvevia ottenne varie terre comprese nella regione teramana (1195). A tali feudi se ne aggiunsero più ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...