ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] diSavoia, dando inizio ad una serie di importanti opere storiche ed erudite che videro la luce negli anni successivi: così la Vita di Caterina de' Medici (1838), L'assedio di , p. 55; R. Della Casa, I nostri, quelli di ieri e quelli d'oggi, Treviso ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] la legavano all’Impero, accogliendo come alleati Appenzell, San Gallo, il Vallese (contro casaSavoia) e conquistando la Val Leventina, quella di Urseren (controllo del Gottardo), e l’Argovia asburgica. Stabilitosi il principio dell’inscindibilità ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Argonauti afflitti dal mal di mare».
Il francese era la lingua abitualmente parlata alla corte dei Savoia, in alternanza col di nomenclatura, come Una casa fiorentina da vendere di Pietro Fanfani (1868), in cui l’esile spunto della visita di una casa ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] a Torino, a Venezia, a Padova, a Bergamo; poi in Savoia e, di lì, a Ginevra. Entrato nella Chiesa calvinista, stampò un libello contro Alpi, invitato in casadi Giovanni Mocenigo a Venezia. Poco insegnandogli di mnemotecnica e molto parlandogli ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ad essere per gli Appennini quello che era stato il ducato diSavoia per le Alpi. Il ducato estense conservava la Garfagnana, secolo, Roma fu elemento primo ed essenziale di questo viaggio eli scoperta in casa propria. Intorno, l'Agro romano, il ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] parte attiva alle dispute. Frequentò con assiduità la casa del Ciampini, dove convenivano personaggi quali Giovanni Francesco apparve a Napoli,con dedica al "serenissimo principe Eugenio diSavoia", il Della tragedia libro uno, ancora rivolto alle ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] dell'anno avanti, in modo quasi clandestino, nella casadi campagna dell'autore a Posillipo, quando mancavano ancora cinque Triregno da Carlo Emanuele diSavoia e dall'Inquisizione romana avesse davvero raggiunto lo scopo di impedire la sua diffusione ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] quella dei Medici e infine il privilegio di godere delle entrate della S. Casadi Loreto.
Dopo l'elezione a cardinale, sul tentare di smussare le resistenze italiane Francesco I favorì il matrimonio tra Giuliano de' Medici e Filiberta diSavoia. Il ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] poi, inviato del Consiglio ginevrino con il compito di palesare alla corte diSavoia la disponibilità del governo a risolvere la questione interessato la casa reale di Borbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] nel maggio successivo andò a Parigi, probabilmente come oratore di Ludovico diSavoia presso Carlo VII. Il soggiorno non si protrasse però tributatagli dal Consiglio comunale, che deliberò il dono di una casa per lui e la sua famiglia, il F. ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...