BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] dalla natia Visso la famiglia in una casa concessagli dai Trinci. Ma la paternità di Apollonio è messa in forse dal Liber secretus ad Avignone o in Savoia -, aveva secondato fino in fondo la decisione di Eugenio IV di trasferire il concilio a ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] nume [Mazzarino] tanto necessario alla casa reale qualche vittima mnocente, e mi contento di esserlo io". Per l'allontanamento pp. 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p. 248; V. ...
Leggi Tutto
CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] , quantunque il Padovani ostentasse un agnosticismo istituzionale colorito di tendenzialità repubblicana e i nazionalisti ribadissero la loro fedeltà all’istituto inonarchico e alla casaSavoia, quanto una lotta sorda tra elementi della piccola ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] sue affermazioni.
Sempre legato ai gruppi di ex gesuiti che vivevano nella casa del Gesù, il M. ne Savoia; quindi fu condotto in Francia, a Trévou.
Rientrato in Italia nella primavera del 1814, fu trasferito il 26 settembre alla diocesi di Città di ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] .
Il B. intervenne contro gli abusi dilagati nell'amministrazione delle opere pie e del Monte di Pietà. Soppresse la casa dei gesuati di S. Girolamo in Città di Castello e trasferì la chiesa e i beni annessi al seminario vescovile. Soppresse anche i ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] con una straordinaria chiarezza nell’argomentare. Fu così protagonista di una serie di importantissimi e anche clamorosi processi civili (spicca quello riguardante l’eredità diCasaSavoia), consulente di grandi imprese pubbliche e private (l’IRI lo ...
Leggi Tutto
BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] in corso tra la casa regnante napoletana e gli Este, i Savoia e il marchese del Monferrato. L'operato del B. dovette soddisfare il duca se, nell'aprile del 1474, lo incaricò di sondare alla corte imperiale le possibilità di infeudare il ducato e ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] e Spagna; poi in Savoia, Borgogna, Lorena e Germania.
L’esperienza, di certo culturalmente stimolante, fu all di un fiorino; l’acquisto, in Pavia o nelle immediate vicinanze, di beni immobili che fruttassero almeno 275 fiorini l’anno.
La casa ...
Leggi Tutto
DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] i comportamenti dei deputati trentini dopo le vicende quarantottesche. Convinto fautore dell'unificazione italiana sotto l'egida dicasaSavoia, il D. non partecipò al tentativo insurrezionale progettato dal mazziniano E. Bezzi nel 1863, nel quadro ...
Leggi Tutto
FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] , auditore di rota. Il 29 febbr. 1670, con i fratelli minori Giovanni e Fulvio, fu investito dai Savoia del feudo e contea di Scagnello nel Ald. Fontana, Ristretto della vita d'alcune persone illustri... dicasa Fontana, Venezia 1719, pp. 173-180; O. ...
Leggi Tutto
casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...