FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] da una finestra con bravi nella casadi un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza dai suoi un rapporto del 12 agosto d'Eugenio diSavoia, constava di 8 battaglioni francesi e di uno spagnolo, irrobustendosi, nel 1702, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] trattare una fomitura di grano; nell'agosto 1426 presso il duca diSavoia, Amedeo VIII, futuro suocero di Filippo Maria, del fratello Modesto, per cui si trovò a dover prendere in casa propria e assistere la vedova dello scomparso e le sue due figlie ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] avversione (e forse gelosia) fin da quando lo aveva incontrato in casadi madame de Staël (in una lettera a C.-A. de Bésiade, correspondance, a cura di J. Lucet, Chambéry 1998. Nel 1974 è stato fondato presso l'Università diSavoia (Chambéry) l' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] diSavoia, commendatario dell'abbazia di Sesto al Reghena, questa sia nullius dioecesis - èla costante ostilità di dic. 1686, "una casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti di maggior conto del patriziato veneziano ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] D. Carutti, Storia della diplomazia ... diSavoia, I, Torino 1875, pp. 284 s.; II, ibid. 1876, pp. 110-270 passim;A. Portioli, Le corporazioni artiere..., Mantova 1884, pp. 127, 141; L. Carnevali, Sua altezza il duca ... e la sua casa, in Atti e mem ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] distinti per qualità, che fossero in tutta Francia... in quella benedetta casa... le dovetti più che l'ospitalità... quella fiducia in sé che truppe di Murat, ma che poi, volgendosi in direzione opposta contro le forze francesi sul confine diSavoia, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] decisa dal nuovo re, ma ottenne solo una concessione alle ambizioni principesche dicasa Medici, con il benestare regio al matrimonio di Giuliano de' Medici con Filiberta diSavoia (25 genn. 1515).
Le nozze, che costarono a L. X ben 150.000 ducati ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] celebrata dallo stesso G., ingiunge all'ambasciatore diSavoiadi non insistere con le sue pretese. Altra benemerenza costretto a informare palazzo ducale che il G. "ancora non è uscito dicasa", che nel fisico è "alquanto risentito". Il G. "è in ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] uomini chiarissimi", come già da Paolo Manuzio suo vicino dicasa negli anni precedenti al 1570, "raccoglieva ammaestramenti" ( ) da parte del duca diSavoia, ma subordinandone l'accettazione al benestare del granduca di Toscana che già lo stipendiava ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca diSavoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] del march. Filippo d'Este, luogotenente di Carlo Emanuele I diSavoia, che offriva al B. un'imprecisata missione censo varie somme ai collegi della Compagnia di Gesù di Cremona e di Pavia e a alla Casa professa di Milano; il 4 dic. 1613 convertì ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...