JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] fu chiamato da Vittorio Amedeo II diSavoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si trovava
Tra il 1724 e il 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel 1720. Un ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] quadro per Carlo Emanuele diSavoia, e l'artista portò a compimento un quadro d'altare per Bartolomeo Valli di Cortona, con la Madonna distrutto) e, a Firenze, i restauri dell'Ospedale di S. Maria Nuova e dicasa Buonarroti. Il B. morì a Roma il 16 ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchi diSavoia.
Fra le prime opere del G., come tramanda , il 13 aprile, e non il 13 gennaio come dice Baglione, nella casadi via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina da Siena come si legge ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] 1710; il Ritratto di un gentiluomodi casa Finardi in collezione privata bergamasca, pendant di un Ritratto di Clara Benaglia Finardi, Belle-Isle a Parigi, il principe Eugenio diSavoia e il conte di Collalto a Vienna. Stranamente Tassi non segnala in ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di una presa d'atto diretta.
A Napoli ebbe l'occasione di conoscere Marco Pino: la descrizione del pittore che in casa da sottolineare che il L. avrebbe dedicato a Carlo Emanuele diSavoia, asceso al ducato nel 1580, e ricordato con ammirazione nell ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] case della Società torinese abitazioni popolari (1903), la casaDi Manso (1903), la casa Bellia (1904), la casa Maciotta (corso Francia, 1904), la casa Padrini (1905), la casa Audino Rinaldi (1905), ilpanificio e gallettificio della Società torinese ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] e a teste di santi per reliquiari. Il Bellori menzionava alcune di queste teste ancora in casadi "mastro Claudio Lorenese 1962) ha ritrovato nel Museo di Roma il "modello di creta del signor cardinale diSavoia, fatto da Francesco Fiammingo", modello ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] procurò l'incarico, da parte di Vittorio Amedeo II diSavoia, di eseguire due vedute del castello di Rivoli, sulla base del suo e un'acuta caratterizzazione dei personaggi. Provengono da casa Colonna quattro dipinti considerati tra le più alte ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io, come fabro della mia fortuna, con le mie 83 nn. 3 e 5, 87 n. 1, 90 n. 2; Id., Margherita diSavoia..., Torino 1930, pp. 132, 145; Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, p ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] la tela fu esibita alla Promotrice di Genova e ivi comprata dal principe Oddone diSavoia. Quest'ultimo si spense appena studio di pittura, l'I. morì nella sua casadi corso Monforte, il 5 nov. 1878.
Fonti e Bibl.: Dipinti di D. e di Gerolamo ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...