Città della provincia di Torino, situata a 183 m. s. m. presso la sinistra del Po, che è qui attraversato da un ponte. Il suo crescente sviluppo, oltre che alla favorevole situazione geografica, per cui [...] e all'essere divenuta pure un notevole centro ferroviario. Chivasso appartenne sino al 1431 ai marchesi di Monferrato, e passò poi alla casadiSavoia. Come luogo fortificato fu più volte assediato durante le guerre tra Spagna e Francia.
Il comune ...
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SICCARDI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giurista e uomo politico nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo, il 13 ottobre 1802, morto a Torino il 29 ottobre 1857. Laureatosi in giurisprudenza a Torino, nel 1827 [...] Nel settembre del 1849 il d'Azeglio spedì il S. a Portici col mandato di sollecitare che agli antecedenti concordati tra la Santa Sede e la CasadiSavoia si apportassero le modificazioni rese necessarie dai mutati ordini governativi, ma la missione ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] stessa città, Il Nazionale, in cui propugnò audacemente l'indipendenza e unità italiana con l'aiuto del Piemonte e della CasadiSavoia. In seguito fondò e diresse a Firenze Lo Spettatore (1855-59), che nelle sue intenzioni doveva far riscontro al ...
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Ingegnere, architetto, topografo e incisore in rame, nato a Fossano in Piemonte nel 1603 o 1604, morto ivi nel 1678. Disegnò progetti per la chiesa di S. Sebastiano a Fossano, per la chiesa dei gesuiti [...] a Mondovì in luogo scosceso e disuguale; nel 1655 per il convento dei Certosini di Pesio; tra il 1666 e 1667 diversi prospetti di ville per la casadiSavoia. Dell'opera sua come frescante restano solo le testimonianze e gli elogi del Della Valle e ...
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ODDONE diSavoia, marchese di Torino, conte diSavoia
Armando Tallone
Nato verso il 1010, morto poco dopo il maggio 1057 o, forse, il 19 gennaio 1058. Ultimogenito di Umberto I dalle Bianche Mani e [...] l'altro gli successero, e un omonimo forse vescovo di Asti, nonché due figlie, Berta che sposò l' di Torino (fino al 1280), ibid., LXXXII, Torino 1914; B. Baudi di Vesme, Sulle origini della CasadiSavoia. La pace di Dio nel Viennese e i Conti di ...
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Cittadina del Piemonte (provincia di Cuneo), a 778 m. s. m., allo sbocco del vallone dell'Arma nella valle dello Stura di Demonte (Tanaro), con 1436 ab.; il suo comune ne ha 3801: notevole l'emigrazione [...] Provenza, ai quali fu tolto nel 1316 da Filippo d'Acaia, ritornando, dopo varie vicende, alla casadi Saluzzo, spenta la quale passò alla casadiSavoia. Nel 1588 Carlo Emanuele I eresse sul monte Podio una fortezza, che nel 1774 fu presa dai Gallo ...
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Comune della provincia di Pavia, sulla destra del Po, presso le ultime propaggini dell'Appennino costituite di ridenti colline in parte coperte da floridi vigneti. Il capoluogo (88 m. s. m.; 20 km. da [...] , è paese d'origine antica, assai decoroso. Appartenne nel Medioevo ai conti Arrigoni Casati di Milano e fu ceduto nel 1763 per il trattato di Worms alla casadiSavoia assieme all'Oltrepò pavese. Ha due chiese (San Pietro e Santa Marta) con due ...
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NIZZA Monferrato (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Cittadina della provincia di Alessandria (Piemonte), a 137 m. s. m., situata alla confluenza del torrente Nizza con il Belbo (bacino del Tanaro), all'incrocio [...] 1225). Dopo varie vicende, nel 1708 passava sotto il dominio della casadiSavoia. Notevole centro d'industrie e di commercio, sede d'importanti mercati, sorgendo in una zona di ricca agricoltura specializzata (vigneti), Nizza Monferrato è anche nodo ...
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Secondo un'altra ipotesi, questo motto, che si trova in molte monete della CasadiSavoia, deriverebbe dal nome stesso della moneta divisionale (ferto o fertone; cfr. anche ferlino, XV, p. 28, e l'ingl. [...] farthing, XIV, p. 841, quest'ultima voce dall'antico sassone feortha "quarto") del sistema monetario di Amedeo VI e Amedeo VII. Questa ipotesi (per cui v. E. Martinori, La moneta, Roma 1915, p. 154) non spiega tuttavia come, dalla moneta, il motto ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] a sostenere ora l'una ora l'altra parte in contesa la casadi Asburgo e quella diSavoia. Nel 1356 il conte diSavoia Amedeo VI riesce ad acquistare dall'imperatore Carlo IV il titolo di vicario imperiale a Losanna, ciò che gli conferisce un'autorità ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...