. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] et pour le gouvernement de son Estat (in Arch. curieuses de l'hist. de France, s. 1ª, V). Per la casadiSavoia ricordiamo il Registro De Cerimoniali della Corte sotto il Gloriosissimo Regno della Sacra Real Maestà Vittorio Amedeo... incominciato 21 ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] unificatore. Vi si rannodi, lo circondi e lo difenda chiunque vuole che l'Italia sia, e sarà. Il partito repubblicano dice alla casadiSavoia: Fate l'Italia, e sono con voi: se no, no. E ai costituzionali dice: Pensate a fare l'Italia e non ad ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] "Convinto che anzitutto bisogna fare l'Italia, che questa è la questione precedente e prevalente, il partito repubblicano dice alla CasadiSavoia: Fate l'Italia e sono con voi; se no, no". E così formulò il programma unitario-monarchico; e a questa ...
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MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] 'Europa. E così J. de M. riuscì non solo a far tener conto della casadiSavoia nei progetti di ricostruzione europea della diplomazia russa, ma ebbe perfino l'offerta di passare al servizio dello zar (1811-12). Intanto il suo pensiero fermentava. La ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] Tuttavia non perdette mai la fede nel trionfo finale della sua causa, né mai pose in dubbio il diritto della casadiSavoiadi riavere tutti i suoi stati e d'ingrandirli anzi a presidio dell'indipendenza propria e dell'Italia intera. Della catastrofe ...
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Commentatore di Dante, lessicografo, poligrafo, nato a Napoli il 5 ottobre 1823. Addottoratosi in giurisprudenza, ma escluso dal foro napoletano per le sue idee liberali, si diede all'insegnamento privato, [...] che lo accolse nel 1870 nella sua Biblioteca scolastica); Cose di Napoli, Roma 1875 (prose e versi); Storia di San Remo, Venezia 1878; Oneglia avanti il dominio della casadiSavoia, Oneglia 1887; Vocabolario napoletano-italiano, Torino 1887; Nozioni ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] della Sicilia all'imperatore e della Sardegna a Vittorio Amedeo II. Parma-Piacenza e la Toscana venivano riconosciuti come feudi imperiali; la casadiSavoia rinunciava a ogni pretesa sul Vigevanese e sui feudi delle Langhe, ma conservava il diritto ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] famiglie regnanti è inserito il quarto della famiglia dalla quale si presume di discendere, lo stemma si dice di origine. Anche la CasadiSavoia, che adesso usa semplicemente lo stemma di rosso alla croce d'argento, ha un suo stemma d'origine, nel ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] quali daranno origine alle più cospicue e durevoli serie della monetazione italiana; da ricordare fra tutte quella della CasadiSavoia, che, ininterrotta nei secoli, si riannoderà al nuovo regno d'Italia. Senza seguire però nel loro sviluppo le ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] beneficenza presso i Romani, in Nuova Antologia, 16 gennaio 1905, pp. 193-202; A. Moscatelli, La Beneficenza nella CasadiSavoia, Roma 1908; C. Bloch, L'Assistance et l'État en France à la veille de la Revolution, Parigi 1908; L. Lallemand, Histoire ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...