(fr. Col de Tende) Valico delle Alpi Occidentali che separa le Alpi Marittime propriamente dette dalla loro sezione più orientale (Alpi Liguri) e per il quale passa il confine franco-italiano. È costituito [...] frequentato al tempo della dominazione angioina in Piemonte (13°-14° sec.); dopo il 1388 servì alla casadiSavoia, padrona di Cuneo e di Nizza. La vecchia strada carreggiabile fu iniziata da Carlo Emanuele I (1591) e terminata da Vittorio Amedeo ...
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Storico (Saluzzo 1568 - Torino 1621). Giurisperito, fatto senatore nel 1602, scrisse: Della vita e de' fatti dei marchesi di Saluzzo (1598), Compendio dell'historia del Piemonte (1601, 2a ed. 1608), Discorso [...] intorno l'origine e la nobiltà della R. CasadiSavoia. ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] il corpo nel quale s’accentravano i maggiori poteri della repubblica.
Milano e il Piemonte. I s. che sorsero nel Milanese e negli Stati della CasadiSavoia dalla fine del 15° sec. in poi, si costituirono invece a imitazione dei parlamenti del regno ...
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Erudito italiano (Torino 1858 - ivi 1919). Lasciò l'ingegneria, professata con successo specialmente nel campo delle costruzioni ferroviarie, per dedicarsi alle ricerche storiche sull'esempio dello zio [...] delle sue ricerche per lo più nel Bollettino stor. subalpino (Oddone II conte di Maurienne, 1903; Sulle origini della CasadiSavoia. La pace di Dio nel Viennese ed i conti di Vienne, 1913-14; Dai Supponidi agli Obertenghi ecc., post., 1920). Tra gli ...
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Antica famiglia della Savoia, investita di molti feudi, tra i quali Viry, nell'Alta Savoia, da cui trasse il nome. Le prime notizie sicure di essa risalgono a Ugo di Sellenove, signore di V. (m. 1407). [...] Segnalatisi per lunga tradizione di servizî alla casadiSavoia, i di V. si divisero in varî rami, uno dei quali nel 1859 (cessione della Savoia alla Francia) optò per la nazionalità italiana. Questo ramo italiano si estinse con Eugenio (1885-1920), ...
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Storico, letterato e patriota (Genova 1808 - ivi 1890); affiliato prima alla Carboneria, poi alla Giovane Italia, è noto come politico e come scrittore di drammi e di romanzi d'ispirazione mazziniana; [...] passò su posizioni moderate. I suoi scritti storici (tra cui Storia civile, commerciale e letteraria dei Genovesi, 5 voll., 1844-49; Storia della origine e grandezza italiana della Real CasadiSavoia, 2 voll., 1868) sono soltanto opere ...
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Giurista (n. Cagliari inizî sec. 18º - m. Torino 1780), membro del supremo consiglio di Sardegna; raccolse, per ordine di Carlo Emanuele III, le leggi aventi carattere di perpetuità emanate nel primo mezzo [...] secolo del dominio sabaudo in Sardegna (Editti, pregoni ed altri provvedimenti emanati pel regno di Sardegna doppoiché passò sotto la dominazione della R. CasadiSavoia sino all'anno 1774, 2 voll., 1775). ...
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Giurista e politico (Villars del Varo 1639 - Torino 1704). Senatore, noto soprattutto per aver compilato una larga raccolta di Editti antichi e nuovi dei sovrani prencipi della real CasadiSavoia, compil. [...] per ordine della Seconda Madama Reale (1681), ove sono comprese, in ordine sistematico, le norme legislative emanate dal 1430 al 1681 ...
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Storico (Torino 1714 - ivi 1781); seguace di L. A. Muratori, compose varie dissertazioni erudite rimaste manoscritte; il suo nome resta legato principalmente all'Adelaide illustrata (solo parzialmente [...] pubblicata nel 1759) ove tra l'altro discute l'origine della CasadiSavoia. ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] in campo fiscale e giudiziario, istituendo i "baliaggi", specie di province militari e amministrative. Fu il primo legislatore dicasaSavoia, con un breve statuto composto essenzialmente di norme processuali. Gli successe il fratello Filippo, avendo ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...