La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] parigino fu il cambio di dinastia: Luigi Filippo d’Orléans venne acclamato dal vecchio casa Savoia un primato morale presso i gruppi moderati di tutta Italia di cui fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di riallacciarsi alla grande tradizione. Altri importanti cantieri, come quelli delle cattedrali di Troyes, Tours, Orléans o di estraneo il fervore dei rapporti della casa regnante con gli Ordini mendicanti (navata di S. Lorenzo, S. Maria Donnaregina ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] nella sua "familia", e che lo volle maestro dicasa, responsabile dell'organizzazione e dell'amministrazione della stessa. di Basilea, ma aprì aspri contrasti sulla successione, a cui aspiravano lo stesso Alfonso, Federico III, Carlo duca d'Orléans ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] a catena e viene paragonata alla trasmissione del fuoco da una casa a un'altra vicina o anche lontana se una fiammella è anni del XIX sec., per esempio, la città di Charleston subì 22 epidemie e New Orleans 33, tra le quali una catastrofica nel 1853, ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] San Francisco, Boston o New Orleans e molte altre; città divise tra il modello verticale e quello diradato di insediamenti più o meno grandi e , l’inflazione normativa, la difficile relazione casa-lavoro, l’assenza di verde e altre ancora. Ma la città ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] volta dell'oratorio dei Nobili nella casa professa del Gesù, intorno all'affresco centrale di G.B. Caracciolo detto il nel palazzo ducale di Urbino, Roma 2003, p. 249; E. Pagliano, Dessins italiens du Musée des beaux-arts d'Orléans: de Venise ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] , presso i quali le spese per i banchetti, per la casa e per opere d'arte avevano raggiunto livelli assai elevati. Col nella Francia della reggenza di Filippo d'Orléans, dove l'apologia dei consumi di lusso veniva incontro al ripiegamento ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] facevano musica e ballavano subì un violento scossone: nel salotto dicasa, nei locali e talvolta anche per strada, ci si le orchestre jazz si esibivano su autocarri, in giro per New Orleans, per cui non era previsto il pianoforte, strumento che si ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] per esempio, alle dighe di Amsterdam, New Orleans o Venezia, oppure alla maglia viaria di San Francisco gettata ortogonalmente e il lavoro domestico si serve in misura crescente di ‘macchine per la casa’ che, in un primo momento, esattamente come ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] trovano giornali, riviste, libri e fumetti. Uscendo dicasa, essi portano con sé l’agenda elettronica, il imperversato nel Sud-Est degli Stati Uniti nel 2005 distruggendo New Orleans, dello tsunami che ha devastato Myanmar, del terremoto che ha ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...