CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di logica nell'università di Pisa. A Pisa egli visse nella casa della sua congregazione, in contatto col confratello A. Politi, docente di (2a ediz., Florentiae 1764-66).
Nella dedica a Francesco diLorena, che apre l'opera, il C. ne spiega il ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] sostenere la Francia contro la casa d'Asburgo, a patto di alcuni vantaggi per i cattolici di Germania e della preservazione Lione egli cercò di prendere contatto con il duca Carlo diLorena, tentando di stabilire le possibilità di un accordo con ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] svizzeri.
Tale incarico, che gli giovò l’eredità di una casa con biblioteca da destinarsi a seminario (lettera in Serrai di Francesco Stefano duca diLorena con l’arciduchessa Maria Teresa, seguito di lì a poco dai funerali dell’amico Eugenio di ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] della sua posizione, rimase la collezione di statue che ornava la casa nei pressi di Campo de' Fiori: una raccolta matrimonio tra la nipote di Paolo III, Vittoria Farnese, e Francesco diLorena, il duca di Aumale poi di Guisa, un progetto che ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...]
La sua famiglia comprendeva una ventina di persone: maestro dicasa, scalco, coppiere, cappellano, camerieri, raccomandò gli interessi dei cattolici inglesi agli ambasciatori del duca diLorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria diLorena, non aveva ceduto alle richieste dei calvinisti ( estinta la casa degli Jagelloni. I pretendenti al trono polacco, elettivo, erano molti, e non tutti graditi a Roma: Enrico di Valois, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] il papa non fosse già al corrente. La frequentazione della casa del prelato francese permetteva però al G. di avere importanti informazioni da due persone al seguito del Lorena: Nicolas de Pellevé, arcivescovo di Sens, e Jêrome de la Souchière, abate ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi 385 e n. 1; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, V, p. 122; A. Zobi, ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] ), dato che in un atto notarile stipulato dal G. il 9 luglio 1509 a Empoli, nella casa del cardinale Soderini, egli afferma di essere appena tornato dalla Lorena.
Un'altra missione in Francia espletata dal G. per il Soderini, questa volta a carattere ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] priorati di Francia, di S. Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato Francesco diLorena. 28; A. Valeri, Cenni biografici di A. Bosio con doc. ined., Roma 1900, passim;C. Vittone, Casa Savoia,il Piemonte e Chivasso, I, ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...