NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] eletto a succedergli Federico diLorena, abate di Montecassino e fratello di Goffredo, che assunse il nome di Stefano IX. Né stupisce che in quel momento, se non da prima, si sia instaurata un'alleanza di fatto tra la casadi Tuscia e il gruppo ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di riforma della Chiesa, come il vescovo Umberto di Silvacandida e Federico diLorena, cancelliere, abate di Montecassino di assicurare alla casadi s. Benedetto "domus, rura, lacus" e, come si legge nella Cronaca di Montecassino, di incarnare ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] nobile o comunque di un certo rango: le fonti lo mostrano infatti strettamente legato alla casadi Franconia ed alla Lorena, unito da legami di parentela alla moglie dello stesso Bonifacio di Canossa.
I rapporti di amichevole consuetudine e di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] posto nella volontà di Dio, innanzi ch'una casadi Gentil'homini privati sia stabilita nel luogo di prencipe con Stato e giurisditione di qualche importanza et di aprile, sia il cardinale diLorena, fino allora capo dell'opposizione e tacciato di ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] assai legati), che il G. allevò in casa propria. Era prassi consolidata in famiglia quella di mutare status e scambiarsi i benefici e le Daniel Beaton e a consegnare alla reggente Maria diLorena, regina madre, i proventi delle decime ecclesiastiche ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...]
La sua famiglia comprendeva una ventina di persone: maestro dicasa, scalco, coppiere, cappellano, camerieri, raccomandò gli interessi dei cattolici inglesi agli ambasciatori del duca diLorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi 385 e n. 1; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, V, p. 122; A. Zobi, ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di Carlo diLorena e rimarcò gli insuccessi del presidente del Consiglio di guerra di corte, il margravio Hermann di Baden fatto che la casa del Palatinato-Neuburg provvedesse a dotare con grande larghezza i figli cadetti di vescovati e prepositure ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Chiesa. Per questo si servi di una serie di collaboratori provenienti dalla sua patria, la Lorena. Dopo trattative giunse, nel parti. Invece E. si senti sempre legato alla casadi Lussemburgo. A questo atteggiamento del vescovo è molto probabilmente ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] agli studi sotto la guida di precettori nella casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme la riapertura di numerosi seminari, la riammissione delle congregazioni religiose in Alsazia e Lorena, la piena ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...