DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] et-Marne), si separano dalle truppe del principe di Condé diretto in Lorena e proseguono a sudovest con una scorta che per 4.000 scudi d'oro del sole). Il 3 luglio 1583 comprava una casa in città in piazza St-Pierre (per 1.920 scudi d'oro pistoletti). ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del il M. svolgeva a Roma il compito di rappresentante dei principi dicasa Asburgo. Almeno dal 1562 abitò nel palazzo ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] con casa Corsini è invece testimonianza una missiva del principe Neri Corsini, da poco nominato consigliere di Stato di e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni (1752-1822) intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze 1989, ad Indicem ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] veder alla messa, né mangia in publico", e la ignominiosa prigionia di Massimiliano evidenzia la palese "impotenza di questa casa serenissima con dar occasione alli Principi di Germania poco affetti che si confermino nelli loro humori contro la ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dei Lorena. Fedele al suo ruolo di portavoce del moderatismo fiorentino, ai primi di settembre Apologia di una prefazione, ibid., 28 sett. 1856, pp. 3-22; La monarchia diCasa Savoia (Memoria a proposito di due opere di L. Cibrario e di una di D. ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] alleate ad abbandonare ogni riserva sulla sovranità dei Lorena sulla Toscana.
La fuga di Napoleone dall'Elba e il suo sbarco in venisse risollevata l'antica pretesa di dipendenza dei sovrani toscani dal ramo principale dicasa d'Austria. I due ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , constatando che il ritorno dei Lorena era "pur troppo" impossibile, egli sosteneva l'opportunità di mantenere la autonomia toscana, magari sotto un sovrano dicasa Savoia. Ma la "fusione", che alla fine di maggio gli appariva un'utile soluzione ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] del fratello Filippo e di Louis de Rohan, uno dei suoi spasimanti. In un primo momento raggiunse la Lorena, dove fu ben da parte sua, si confinò in casa, manifestando il desiderio di lasciare l'Inghilterra e di recarsi in Spagna, presso la sorella ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] in Lorena e Piccardia. Taluni suoi dispacci sono pezzi di bravura nel descrivere dettagliatamente le battaglie di maggior occasione, sempre la Republica sii per adderire a' nemici dicasa d'Austria"; vi era inoltre chi soffiava nel fuoco della ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] in special modo appartengo anche come impiegato di S. M.tà". Il viceré Ranieri d'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. 1831 al governatore uso delle armi alla vigilia del '48. Nella sua casa al ponte di S. Andrea a Porta Orientale si costituì la notte ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...