PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare La corte de Roma, in La monarquía de Felipe III: la Casa del Rey, I, a cura di J. Martínez Millán - M.A. Visceglia, Madrid 2008, ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] " dicasa Nelli, ove convenivano numerosi intellettuali e uomini di scienza Lorena e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzione francese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a cura di I. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] casa urbana; un modesto palazzo cittadino sotto la parrocchia di S. Procolo, presso S. Domenico, da cui anche la designazione di Fantuzzi di più saldata alla Toscana e alla Lombardia degli Asburgo Lorena ed a Venezia, si avvertiva tutta la persistente ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] et-Marne), si separano dalle truppe del principe di Condé diretto in Lorena e proseguono a sudovest con una scorta che per 4.000 scudi d'oro del sole). Il 3 luglio 1583 comprava una casa in città in piazza St-Pierre (per 1.920 scudi d'oro pistoletti). ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del il M. svolgeva a Roma il compito di rappresentante dei principi dicasa Asburgo. Almeno dal 1562 abitò nel palazzo ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] con casa Corsini è invece testimonianza una missiva del principe Neri Corsini, da poco nominato consigliere di Stato di e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni (1752-1822) intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze 1989, ad Indicem ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] erano numerosi.
Uno di costoro, il mercante A. Buratti, aprì al giovane la sua casa adorna tra le altre di opere di V. Bigari, dal d'Asburgo Lorena, che convivono per cronologia con l'Adorazione dei pastori della Pinacoteca nazionale di Ferrara, ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] veder alla messa, né mangia in publico", e la ignominiosa prigionia di Massimiliano evidenzia la palese "impotenza di questa casa serenissima con dar occasione alli Principi di Germania poco affetti che si confermino nelli loro humori contro la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] tedeschi e fiamminghi contro la casa d'Asburgo, che aveva invaso la Lorena, che aveva occupato Pinerolo in violazione del trattato di Cherasco. L'Olivares mostrò di ritenere responsabile lo stesso pontefice di tanta aggressività poiché, se Urbano ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ex conventi di S.Martino in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di correzione nell di architettura, conservando questo incarico fino al 1825 (Firenze, Arch. dell'Acc. di belle arti, Atti, aa. 1814-25). Restaurati i Lorena ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...