CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] et aiuto d un amico diLorena", il Le Clercq, tesoriere del duca di Guisa. Da Parigi il C. fuggì nuovamente a Sedan, città colpita dalla peste e dalla carestia, dove visse in ristrettezze, avendo lasciato la sua casa piena di molti beni che non poté ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] maggiore, un'influenza preminente nel governo. Dopo l'estinzione dicasa Medici e l'avvento dei Lorena nella persona di Francesco Stefano (1737), entrò a far parte del Consiglio di reggenza insieme al principe Marco Creon Bouveau, al generale Carlo ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] Compiuti i primi studi a Vienna, a 17 anni L. fuggì dicasa, e mentre studiava recitazione lavorava in banca per sbarcare il lunario. 1943; Le spie) di Raoul Walsh, con George Raft, e The cross of Lorraine (1943; La croce diLorena) di Tay Garnett, L. ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] uomini al Montemarciano perché lo scortassero dal duca diLorena per curarsi: dal rifiuto che ne ricevette di mastro generale di campo. La conquista pacifica di Ferrara gl'impedì tuttavia di prendere effettivo servizio.
Le disagiate finanze della casa ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] di amatore e collezionista fu la botanica: oltre a dotare la propria casadi un orto botanico, favorì i rapporti con la corte didi Cristina diLorena, sposa del granduca Ferdinando I.
In tale occasione ideò una serie di archi di trionfo, ornati di ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] resa di quest'ultima fortezza.
Intanto da anni il granduca, in seguito al matrimonio con Cristina diLorena, della casa dei Medici di Firenze che va da Cosimo il Vecchio a Cosimo I e talvolta tocca periodi successivi con l'Aggiunta di argomenti ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] -98, Berta, figlia di Lotario II diLorena e di Gualdrada, vedova del conte Tebaldo di Vienne e madre di quattro figli: Ugo, il regno. L'antica solidarietà di interessi che univa la casadi Toscana e quella di Spoleto doveva essere ancora operante; ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] dicasa Medici e della posizione costituzionale della principessa Anna Maria, sorella di Gian Gastone. Gli Spagnoli, ansiosi di fu assegnata a Francesco Stefano diLorena, che non intendeva sottoporsi a condizioni di sorta.
Queste vicende diplomatiche ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] 1817, ibid. 1817). Poco dopo il granduca Ferdinando III diLorena gli affidò la direzione dell'osservatorio astronomico del Museo di fisica e lo incluse tra i membri della deputazione incaricata di redigere un nuovo catasto.
Tale incarico offrì all'I ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] casa gli studi legali sotto la guida del parente Niccolò Fantoni, chiamato a Firenze dal governo mediceo nel 1620 per ricoprire la carica di Auditore didi Urbino’, per la quale Cristina diLorena mobilitò, accanto all’azione diplomatica di Orso ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...