LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] L. per la corte della regina di Sardegna Maria Adelaide d'Asburgo Lorena, della quale realizzò un piccolo ritratto ad Cuore di Gesù a Paray-le-Monial. Per gli altari laterali eseguì la Madonna del Rosario con la città di Pinerolo e la casa degli ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] il granduca di Toscana Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena abolì le Compagnie laicali senesi, sostituite dalle Compagnie di carità, anche l'attività di copista da F. Vanni (una Madonna con Bambino, ricordata da Romagnoli, 1835, p. 340, in casa Savoi a ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] al 1774 con frequenti prestiti di denaro, includendolo per lunghi periodi tra gli stipendiati fissi della casa. Per i Martelli il da G. Lanfranco.
La commissione di maggior prestigio arrivò nel 1768, quando i Lorena chiamarono il G. ad affrescare ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] fregio, da centro soffitto, sovrapporte, ricevendo pagamenti dalla Tesoreria generale della Real Casa dal 1661 al 1663 (Schede Vesme, II, p. 394; I, scalze provenienti, come il D., dalla Lorena (Schede Vesme, II, p. 394; Di Macco, 1984, p. 325). Pure ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] vista della pubblicazione del secondo volume della Raccolta dei dipinti dicasa Gerini, avvenuta nel 1786, il G. sarebbe stato facilitate dal rilancio della politica culturale di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, granduca dall'agosto del 1765, ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra nella scena con la Barca di Caronte: "N. D. La Casa F."). Esiste anche un terzo stato del 1773 di Carlo Losi.
Nel 1544 il ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...