RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] novembre decise di tornare in Italia, dove giunse per il Natale del 1822. Trasferitosi a Firenze nella casa paterna in R. Del Francia, I Lorena e la nascita del Museo Egizio fiorentino, pp. 159-190; M.C. Guidotti, A proposito di Deir el Medina prima ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] Serlupi Crescenzi in relazione a un ampliamento di una casa nella strada dei Pastini.
L'attività , Firenze e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, Milano 2000, ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] 1589, per l’allestimento della Pellegrina di Scipione Bargagli (nozze Medici-Lorena), scrisse i madrigali del IV intermedio, tutto dannosa per la morale.
Mecenate generoso, nella sua casa fiorentina nei pressi della piazza S. Trinita, ospitava le ...
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SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] di multiple copie.
Nel 1780 visitò La Specola l’imperatore Giuseppe II di Asburgo-Lorena, fratello maggiore di Pietro Leopoldo, in compagnia di del cardinale Scipione de’ Ricci, conservato nel Museo diCasa Martelli a Firenze e datato a circa il 1810 ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] e 2000 italiani, tra cavalleggeri e moschettieri, giunse nella Lorena, zona di concentramento, solo a metà settembre del 1591. Ancora .
Grazie ai servigi resi alla S. Sede e alla casa Aldobrandini, il M. fu considerato uno dei più probabili ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] . Alla nascita del L. essa era tra le meglio inserite nell'entourage di corte della nuova dinastia borbonica.
Dopo gli studi il L. passò al servizio della casa regnante, svolgendo incarichi diplomatici che, dai tardi anni Ottanta, lo portarono, tra ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] 1° ag. 1814 e dedicata al granduca Ferdinando III di Asburgo Lorena, per la protezione accordata al nuovo vocabolario.
Scrisse versi vita fiorentina e per il L.: il fallimento della casa Riccardi. Quale economo, senza stipendio, dei Riccardi egli ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] Sanvitale.
Abbandonata l’iniziale apertura nei confronti di Maria Luigia d’Asburgo Lorena, alla quale aveva dedicato nel 1818 il concetto [...] l’uomo meno idoneo a tenere il governo di uno Stato nuovo» (Casa, 1895, p. 45).
Al ritorno degli austriaci, ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] degli Affari esteri, ecclesiastici, di Finanze della real casa del Regno delle Due Sicilie ; Fra Toscana e Boemia. L’archivio di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena nell’Archivio nazionale di Praga. Inventario, a cura di O. Gori - D. Toccafondi, Roma ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] dubitano che V. A. per rispetto del Parentado che ha di nuovo con Casa d'Austria ella non si sia per dichiarare al tutto .
Nel 1619 veniva inviato in Lorena per complimentarsi del matrimonio di Nicolle col principe di Vaudemont. In questi stessi anni ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...