SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] può ipotizzare che il padre appartenesse a una delle numerose comunità di lingua tedesca immigrate in Toscana nel Sei-Settecento, in particolare dopo l’insediamento dei Lorena nel granducato (1738). La nascita in Livorno è confermata dalla dizione ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] presentato al senatore conte Carlo Malvasia di Bologna, che lo accolse in casa introducendolo, appena dodicenne, all’Accademia anche gli allestimenti in palazzo Gentili in onore di Ferdinando d’Asburgo Lorena e Maria Beatrice d’Este (1781).
Furono ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] , Yuvarājodvāhagītā, e in cinese, con una versione italiana), per le nozze di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena (1842).
Fonti e Bibl.: Per la data di nascita (generalmente indicata in 1808) si rimanda a Libro del battesimo, vol ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei Paesi Bassi. Nell'ottobre 1600 il B. fu a Brescia 1762, pp. 1982 s.; R. Galluzzi, Storia del Grand. di Toscana sotto la Casa de' Medici, Livorno 1781, V, pp. 173 s., 176; ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] , il 7 maggio, fu inviato nella casa barnabitica di S. Maria al Carrobiolo di Monza per compiere il noviziato. Il 9 ..., XI, Roma 1822, pp. 135 s.; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena ... (1670- 1737), Firenze 1909, pp. 141, 385 s.; E. Sanesi, Il ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] moderna di Palazzo Pitti), per commemorare la decisione del granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorenadi affidare sa se sia quella dipinta per casa Piazzoni). Ancora a Bergamo eseguì nel 1798 il Ritratto di Caterina Lovati Leoni (collezione privata ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] Nel maggio 1770 al castello di Compiègne Luigi XV presentò la principessa di Lamballe a Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, in occasione del suo marito Luigi XVI che ripristinasse la carica di sovrintendente della Casa della regina – che non era stata ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] all’incanto forzata di una casa e due terreni del padre, stabilita dal tribunale di Siena nel 1846.
La prima opera di Zobi ad avere fra l’accusa mossa ai Lorena d’avere asservito gli interessi toscani a quelli di Vienna e la celebrazione del ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] .
Apprese i rudimenti della pittura a Nancy, ma le guerre che dal 1635 sconvolsero la Lorena spinsero probabilmente il D. a cercare lavoro a Parigi. Entrò (c. 1640?) nella bottega di S. Vouet, la più brillante della capitale dove si trovò a fianco ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] di quella Città si portavano » (ibid., p. 14). Con il titolo di abate privilegiato tornò in Toscana, ricevendo l’investitura della badia di S. Pietro in Casa Medici ai Lorena, in Storia della civiltà toscana, V, I Lumi del Settecento, a cura di F. ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...