LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] M. Dupont, ma con affetto filiale lasciò al padre Pasquale, anch'egli in angustie con il governo borbonico, l'uso gratuito di una casa acquistata in precedenza; inoltre, nel periodo romano, pagò gli studi al fratello Emmanuele, facendolo poi entrare ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbonedi Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo di 1884, pp. 33 s.; E. Casa, I carbonari parmigiani eguastallesi cospiratori nel ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] G. commissioni anche fuori Firenze.
Al 1732 risale la realizzazione del ritratto del giovane neo duca di Parma Don Carlosdi Borbone (Roma, Gabinetto naz. delle stampe) da una tela di G. Pignatta. Dalla corte parmense il G. ricevette anche l'incarico ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Lucien, alla dinastia dei Borbone sul trono di Napoli.
Fu probabilmente a seguito di quest’episodio che Pepoli unica evidentemente in grado di assicurare l’indipendenza delle Romagne, portandovi così «il consenso di una grande casa e della parentela ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] casa patema, ove iniziò gli studi, in parte sotto la guida di insegnanti privati e in parte presso i frati del vicino e assai rinomato'monastero di ribelle" in cima alle liste di proscrizione compilate dal Borbone in Palermo: quasi per reazione ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] si costruivano un proprio repertorio.
Appunto in una di queste occasioni, in casa del deputato P. Billi, le potenziali capacità Saverio, Il marito moderno), guappi e camorristi, nostalgici del re Borbone ('O pezzente 'e San Gennaro, 'O 'mbriaco, 'O ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Smargiassi, e un paesaggismo dal vero di impianto posillipista (per esempio, Casa del Tasso a Sorrento e Paesaggio a (Lorenzetti, 1952, p. 432). Realizzò per i Borbone ancora un dipinto di grandi dimensioni nel 1860, Caccia al cinghiale (Caserta, ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] borbonico, delegazioni di ufficiali particolarmente brillanti furono inviate in missione didicasa innanzi al feretro di G. P., Napoli 1831; M. D’Ayala, Le vite dei più celebri capitani e soldati napoletani dalla giornata di Bitonto fino ai dì ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] era miseria e che alla base della rivolta contro i Borbone c'era stata soprattutto la stagnazione economica. A suo Banco di Napoli e censore del Banco medesimo nella sede di Roma. Nominato sovrintendente della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] la Toscana sarebbe stata assegnata a don Carlos, figlio di Filippo V di Spagna. La diplomazia toscana aveva cercato di opporsi a questa soluzione, giocando sui contrasti tra Asburgo e Borbone, ma senza successo. Perciò nel 1731 il granduca Gian ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...