GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] stile di vita: ben presto interruppe gli studi e quattordicenne fuggì dalla casa paterna diBorbone Spagna, cui il congresso di Vienna aveva affidato temporaneamente il Ducato, chiamò il G. nella capitale con il grado di capitano aiutante maggiore di ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] di conquista dalle due potenze rivali: gli Asburgo ed i Borbone. All'arrivo del D. la guerra era ormai finita con la vittoria di Filippo diBorbonecasadi Asburgo, rappresentò essenzialmente un riconoscimento onorifico, del tutto privo di contenuti ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casadi loro proprietà [...] Francesco Rosales (gli ultimi due su disegno di F. Biffi); di Giacomo Rospigliosi (da un dipinto di G. M. Morandi), del Conte di Melgar (da un dipinto di G. F. Paggi), di Giovanni A. Castelli, di Filippo diBorbone. IlD. incise inoltre una Carta del ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] di Napoli, il B., alla morte del re di Spagna Carlo II, prestò giuramento di fedeltà a Filippo diBorbone N. Borghese, Vita di Santa Caterina... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima casa Borghese, a cura di R. Luttazi, Roma ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] cardinale Passerini commissario a Prato per impedire al connestabile diBorbonedi assalire la Toscana; e a questo fine munì la città di ogni fortificazione atta alla difesa. Per la sua fedeltà alla casa dei Medici, cui mai venne meno, dovette subire ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] trovò riconoscimento anche presso la corte napoletana: nel 1759 Carlo III diBorbone, nel lasciare il Regno, gli concedeva il cordone di S. Gennaro e lo nominava gentiluomo di camera del suo giovane successore, Ferdinando IV. Iniziava così il cursus ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] 1742 l'Accademia delle Belle Arti istituita da Ferdinando diBorbone, rivolse i suoi primi studi alla figura e alla reale di Monza (1775-79); poi la decorazione di varie sale dei palazzi Belgioioso, Busca-Arconati, Melzi, Greppi e della casa Casnedi ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] età avanzata, e in non buone condizioni di salute (Archivio di Stato di Napoli, Casa Reale antica, fs. 1545), fu sostituito s., 24, 64, 69 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte di Carlo diBorbone, Napoli 1979, pp. 94 s., 102, 108, 110, 116 ss., ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] soggiornò fino al 1759, quando fu inviato da re Carlo diBorbone in Sicilia, per verificare l'esattezza di una serie di denunce giunte alla corte contro gli appaltatori della zecca di Palermo, accusati di coniare le monete d'oro - le "fenici" o "once ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] francese il B. partecipò alle varie campagne d'Italia, agli ordini, di volta in volta, dello stesso Trivulzio, di Gastone di Foix, del connestabile diBorbone, di Federico di Bozzolo e del Lautrec. Fu presente ai principali fatti d'arme, dalla ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...