Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] et empiendo gli huomini di buoni ammaestramenti se ne tornassimo a casa accesi et infiammati del Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. 494 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e sul ‘ritiro’ del sacerdote nella sua casa canonicale e nella compagnia esclusiva o almeno prevalente concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, in Id., Riformatori e ribelli nel ’ ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia diBorbone e la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il 4 ag. 1578 morì, durante una spedizione contro i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ; la chiusura della casa (e poi la riduzione dell’ordine nel 1646) in seguito alla denuncia da parte di Mario Sozzi al Santo di riforma dell’Università di Carlo III diBorbone venivano dal newtoniano Celestino Galiani (1681-1753) nella sua veste di ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 1777, il M. fu accolto in casa dei duchi Mattei di Giove, svolgendo l'incarico di segretario. Nel 1780 pubblicò a Roma il I diBorbone Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa diBorbone Spagna, che nel 1817 ottenne come reggente il Ducato di Lucca ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Luigi diBorbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva venne conferita la diocesi di Urbino, di cui fece prendere il possesso dal suo maestro dicasa Tizio Toras e della quale ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] palazzo vaticano e il C., inviata la sua roba in casa dell'amico marchese Abbiati al Corso, riuscì a sottrarsi al quando fu invitato a corte per la nascita del principe Filippo diBorbone. Morì l'8 febbr. 1755 nella città partenopea. Aveva fatto ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ch'aspettava Caetano come ricco, grato di presenza, affabile di conversatione, dicasa illustrissima, atto al bere et mangiare elezione, compiuta dalla lega cattolica, del cardinale diBorbone col titolo di Carlo X faceva da ben scarso contrappeso, ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] già alla fine di quell'anno egli tornò a Milano, dove assunse l'incarico di preposito della casa professa di S. Fedele.
, chiedendo al suo interlocutore che Venezia spingesse Enrico diBorbone a domandare il perdono del pontefice.
Né il Senato ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo diBorbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi diBorbone. Luigi XIV accettò il testamento e il 16 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...