Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] et empiendo gli huomini di buoni ammaestramenti se ne tornassimo a casa accesi et infiammati del Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. 494 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] . l'incontro con Argento si rivelò fondamentale, poiché a casadi questo, dal 1702, iniziò a riunirsi l'Accademia de' conquista del Regno di Napoli a opera di Carlo diBorbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo diBorbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi diBorbone. Luigi XIV accettò il testamento e il 16 ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] commissione, in cui, sotto la presidenza del cardinale diBorbone, furono inclusi tre ecclesiastici ed un avvocato regio, i sono: Istituto dell’orazione da farsi ogni sera in ciascuna casa con tutta la famiglia, Rimini 1576; Decreta generalia a I ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , nella Napoli di Carlo diBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un di testi e manoscritti giannoniani.
Il C. a Napoli - docente di diritto e di storia ecclesiastica - frequentò il salotto dicasa ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] casa patrizia sorgeva nel quartiere di Chinzica, in prossimità della chiesa di S. Martino), a Nord della città, nel circondario di Pugnano, dove era la villa di stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo diBorbone, dopo la ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II diBorbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] .
Morto improvvisamente il Caracciolo, nel luglio 1789, il re decise di separare le due principali segreterie assegnate dal tempo di Carlo diBorbone al primo ministro, gli Affari esteri e la Casa Reale, e affidò quest'ultima al D., che per oltre due ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , allora sposa di Ludovico diBorbone duca di Penthièvre, nel 1754.
Le prime mosse di F. furono abili e di successo: nel 1741 della pinacoteca dicasa d'Este: nel 1744, in piena guerra di successione austriaca e con l'attenuante di un incombente ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] opera argentiana.
Il suo studio e la sua casa divennero il centro d'incontro e di ritrovo delle maggiori personalità del tempo: in del concordato, concluso fra la S. Sede e Carlo diBorbone. Va, infine, ricordato il peso non trascurabile esercitato ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...