LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] così una guerra civile vera e propria e Antonio diBorbone, gravemente ferito nel corso dei combattimenti, morì nell' la casa degli Jagelloni. I pretendenti al trono polacco, elettivo, erano molti, e non tutti graditi a Roma: Enrico di Valois, ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , dopo aver ottenuto la liberazione di Giacomo diBorbone.
Divenuto il 5 maggio 1421 governatore e podestà di Orte, nel 1424 il C. di lui cinquecento armati con l'intento di recuperare i denari di Martino V e che il C. evitò di farsi trovare in casa ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Cigalini di Como, attraverso la cui discendenza molti manoscritti e cimeli dei Della Torre di Rezzonico finirono in casadiBorbone per offrirgli i suoi servigi, e che venne assegnato come aiutante di. campo al conte de Gages, col grado di tenente di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] di Carlo diBorbone. La sua morte suscitò largo rimpianto: il Casio nei suoi Epitafi ne ricorda la tragica scomparsa.
Il B. scrisse assai poco e di sua casadi Bologna ed intrattennero con lui rapporti epistolari. Abbiamo inoltre notizie di lettere ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] trovandosi ivi in casa dei barone de Stosch, per ammirarvi la famosa collezione di testi d' di Velleja, da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinando diBorbone ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] 13 aprile partecipò alla riunione privata tenuta in casadi Ruggiero Settimo, nella quale M. Stabile propose che il Parlamento dichiarasse decaduta dal trono di Sicilia la dinastia dei Borboni; il C. si oppose risolutamente al progetto, cogliendovi ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] , tra i principali esponenti favorevoli - in opposizione ai Lorena -, alla candidatura di Carlo diBorbone, futuro re di Napoli, nella successione alla casa Medici sul seggio granducale. A rinsaldare la sua posizione antilorenese dovette certamente ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] nel contempo precisi limiti di scelta, sicché, sempre secondo gli avvertimenti del B., esclusa la casadi Savoia, "la Firenze 1921, pp. 63 s., 66;M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 79, 106;G. ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico diBorbone Parma, orfano di Ludovico re d'Etruria, che casa fuori d'Italia. Il generale la fece portare a Vienna nel 1877, dove rimase per quasi cinquant'anni, prima nella casadi ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] infatti i tentativi di colmare questa lacuna, ma Guglielmo di Cahors, Giacomo diBorbone, Giacomo Fontana, p. 28; A. Valeri, Cenni biografici di A. Bosio con doc. ined., Roma 1900, passim;C. Vittone, Casa Savoia,il Piemonte e Chivasso, I, Torino ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...