GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] università degli orefici e argentieri di Roma la licenza di lavorare da orefice e argentiere in casa. La perizia tecnica e l donate da Clemente XII a Maria Amalia di Sassonia per le sue nozze con il re di Napoli Carlo diBorbone, e saldate al G. il 17 ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] . Gaulli detto il Baciccio, che "per lungo spazio di tempo sel tenne in casa, qual proprio figliolo" (Ratti, p.147).
Nell' alla corte del giovane re Carlo diBorbone, figlio di Elisabetta, già duca di Parma. Pittore di camera (Urrea Fernandez, 1977, ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] così una guerra civile vera e propria e Antonio diBorbone, gravemente ferito nel corso dei combattimenti, morì nell' la casa degli Jagelloni. I pretendenti al trono polacco, elettivo, erano molti, e non tutti graditi a Roma: Enrico di Valois, ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , dopo aver ottenuto la liberazione di Giacomo diBorbone.
Divenuto il 5 maggio 1421 governatore e podestà di Orte, nel 1424 il C. di lui cinquecento armati con l'intento di recuperare i denari di Martino V e che il C. evitò di farsi trovare in casa ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Cigalini di Como, attraverso la cui discendenza molti manoscritti e cimeli dei Della Torre di Rezzonico finirono in casadiBorbone per offrirgli i suoi servigi, e che venne assegnato come aiutante di. campo al conte de Gages, col grado di tenente di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] di Carlo diBorbone. La sua morte suscitò largo rimpianto: il Casio nei suoi Epitafi ne ricorda la tragica scomparsa.
Il B. scrisse assai poco e di sua casadi Bologna ed intrattennero con lui rapporti epistolari. Abbiamo inoltre notizie di lettere ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] trovandosi ivi in casa dei barone de Stosch, per ammirarvi la famosa collezione di testi d' di Velleja, da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinando diBorbone ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] 13 aprile partecipò alla riunione privata tenuta in casadi Ruggiero Settimo, nella quale M. Stabile propose che il Parlamento dichiarasse decaduta dal trono di Sicilia la dinastia dei Borboni; il C. si oppose risolutamente al progetto, cogliendovi ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] , tra i principali esponenti favorevoli - in opposizione ai Lorena -, alla candidatura di Carlo diBorbone, futuro re di Napoli, nella successione alla casa Medici sul seggio granducale. A rinsaldare la sua posizione antilorenese dovette certamente ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] nel contempo precisi limiti di scelta, sicché, sempre secondo gli avvertimenti del B., esclusa la casadi Savoia, "la Firenze 1921, pp. 63 s., 66;M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 79, 106;G. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...