Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] di quella città.
Sembra che gli sia stato affidato dal sovrano, Carlo diBorbone, il compito di tradurre dal tedesco le ordinanze militari di per rimettere ordine in casa. Come spiegare, altrimenti, il suggerimento di Ferdinando Galiani (citato da ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] il quale alloggiò nei primi dué anni; quindi, nel "pigliar casa", cioè andando a vivere in un appartamento privato, chiamò con della fuga di Francia d'Henrico diBorbone prencipe di Condé... fatta dal Sign.re Card. B. quando era Nuntio di Francia è ...
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FILIPPO diBorbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] dei cappuccini, a Parma, la città che a dispetto dello scarso peso specifico di F. sotto di lui godé di un eccezionale periodo di prosperità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Casa e corte borbonica, serie I, bb. 2 e 3; serie VI, bb. 29, 30, 31 ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] C.: G. Adorni, Del conte G. C., Assisi 1876; E. Casa, Commemor. del conte senatore G. C. letta addì 23 settembre 1888; . 7, 9 s., 14, 18, 21, 24, 43; G.Drei, Carlo II diBorbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] al duca di Parma Filippo diBorbone.
A ciascun volume il D. premise un capitolo di "drammaturgia", nel quale di volta in accanto a vari lasciti di reliquie, arredi e mobili preziosi, designerà erede della somma di 1.000 scudi, dicasa e orti, la ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] sulla Repubblica partenopea tradotto in francese, aveva evidenziato il ruolo di protagonista del L. in quelle vicende. Sapendo che si trovava a Parigi, il L. lo invitò nella sua casadi rue Madeleine. La Cecilia si trovò dinanzi una persona diversa ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Anche quando la Toscana venne assegnata, con il nome di Regno di Etruria, a Lodovico diBorbone-Parma, il C. non ebbe parte nel governo, risollevata l'antica pretesa di dipendenza dei sovrani toscani dal ramo principale dicasa d'Austria. I due ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] al 1757, presso la Casa Zuccari di via Gregoriana. Affini a quelli di Mengs, i nudi di accademia che aveva disegnato, alcuni Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico diBorbone-Parma, re d’Etruria.
Nel 1792 Pécheux dipinse un ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Tscharner, che lo ospitò nella sua casa e che con un appoggio finanziario gli permise di attuare le sue iniziative. Il D cui era stato formato nella Napoli di Carlo diBorbone e di Antonio Genovesi, sulla base di una cultura eciettica ma aggiornata ed ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] questi venne a Napoli per trattare con il governo di Carlo diBorbone alcuni affari pontifici, il C., già ordinato sacerdote, che dall'insegnamento, iniziato presto e con largo successo in casa sua, e poi proseguito nel pubblico Studio, dalla seconda ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...