FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Maria Amalia di Sassonia, di passaggio a Faenza mentre andava in sposa a Carlo diBorbone, re di Napoli dicasa Ghiselli, fra l'altro portò in dote al marito una notevole raccolta di quadri, che arricchirono notevolmente la già preziosa pinacoteca di ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] da F. Avellino, segretario dell'Accademia Pontaniana e aio dicasa Murat, dal 22 marzo 1811 insegnò grammatica italiana alle principesse tra le corti di Napoli e di Rio de Janeiro, già tese per la condotta politica di Luigi diBorbone, fratello del re ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] a favorire un prelato dicasa magnatizia, in coerenza col suo disegno di allentare lo stretto legame Commendatizie fatte dal governo;Ibid., fase. 47/3: Lettere a Carlo diBorbone sul miracolo di S. Gennaro;Arch. segreto Vaticano, Vescovi, 280, ff.218, ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] avesse "arricchita la sua casa d'un capitale di cento e cinquantamila scudi, avanzi del vicereato e di altre cariche avute in 1858, pp. 173-176; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 294, 316-318 ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] per risolvere le questioni apertesi con l'imprigionamento di Francesco I e con lo schiacciante successo militare di Carlo V. Il C. ebbe degli incontri col conestabile diBorbone e col marchese di Pescara, i quali gli affidarono delle lettere che ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] casa propria. Gli ostacoli e gli equivoci erano, tuttavia, ben lungi dall'essere superati: il cardinale Francesco Pignatelli, arcivescovo di Napoli, cercò, infatti, di degli Spagnoli con l'avvento di Carlo diBorbone segnò una nuova svolta negativa ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] esequie di Ludovico I diBorbone re d'Etruria nella basilica di S. Lorenzo in forme neoegizie (1803) e il nuovo altar maggiore di S. realizzò la villa Mac Donald (poi conosciuta come casa d'Annalena); contemporaneamente a Fiesole portò a compimento ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] G. Parini, consigliere artistico del principe, e altri membri dicasa Belgiojoso. Effigiò inoltre esponenti della corte e la duchessa Maria per soddisfare la commissione di Ferdinando I diBorbone della Concezione per S. Francesco di Paola a Napoli. ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] di Napoli Carlo di Lannoy e il capitano delle truppe, Carlo diBorbone) e delle ingenti somme da versare indica lo stato di confusione causa degli acciacchi della vecchiaia, non usciva quasi più dicasa, se non per andare in chiesa. L’ultima sua ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Sempre a Velletri (paese di cui era originaria la famiglia), progettò la ricostruzione della casa della famiglia Filippi in piazza di Maria Antonietta diBorbone Spagna regina di Sardegna nella chiesa del Sudario, nel quale il G. impiegò la forma di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...