CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Luigi diBorbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva venne conferita la diocesi di Urbino, di cui fece prendere il possesso dal suo maestro dicasa Tizio Toras e della quale ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] di S. Giacomo degli Spagnoli a Napoli. Il tirocinio ‘dicasa’ ebbe modo di evidenziarsi in specie nella prosecuzione di singoli lavori scultorei o di Reale per i nuovi sovrani Carlo diBorbone e Maria Amalia di Sassonia, sposi in quell’anno. Vi ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] frequentare la "libreria" dicasa Nelli, ove convenivano numerosi intellettuali e uomini di scienza legati al riformismo leopoldino ss.), che convinse Lodovico diBorbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione e vendita delle ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] palazzo vaticano e il C., inviata la sua roba in casa dell'amico marchese Abbiati al Corso, riuscì a sottrarsi al quando fu invitato a corte per la nascita del principe Filippo diBorbone. Morì l'8 febbr. 1755 nella città partenopea. Aveva fatto ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo diBorbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in tal utilizzato. Viene da dire che il papa comanda realmente solo in casa propria, a Roma. E ciò anche resistendo alle pressioni da fuori ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] – in contraddittorio con il maestro della Cappella della S. Casadi Loreto, T. Redi – il canone Sancta Maria, ora 1770, dedica a Carlo Teodoro di Baviera; III, ibid. 1781, dedica a Ferdinando I diBorbone duca di Parma). Secondo il progetto iniziale, ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ch'aspettava Caetano come ricco, grato di presenza, affabile di conversatione, dicasa illustrissima, atto al bere et mangiare elezione, compiuta dalla lega cattolica, del cardinale diBorbone col titolo di Carlo X faceva da ben scarso contrappeso, ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] con Napoli, dove Celestino Galiani era divenuto cappellano maggiore di Carlo diBorbone. Nondimeno l’intesa fra i due, celebrata nel successione della figlia Maria Teresa nei domini ereditari della casa d’Austria, per poi però approvare, nel febbraio ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] già alla fine di quell'anno egli tornò a Milano, dove assunse l'incarico di preposito della casa professa di S. Fedele.
, chiedendo al suo interlocutore che Venezia spingesse Enrico diBorbone a domandare il perdono del pontefice.
Né il Senato ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] gallico (ibid. 1691), dedicato alla narrazione degli avvenimenti che avevano interessato la casa reale diBorbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, inoltre, la conoscenza dei casati e delle corti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...