La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] l’ostentazione dei Borbone in Francia («lo Stato sono io») con un’analoga ostentazione di potere sulla Chiesa di Inghilterra. Enrico tirannia che portò i primi migranti ad allontanarsi da casa, continua a perseguitare i loro discendenti94.
Nel 1785 ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a sgretolarsi23 per essere annessi al Regno di Sardegna da casa Savoia, una casata ‘costantiniana’, che nel corso dei secoli era stata fedelissima alla Santa Sede, anche forse più dei Borbonedi Napoli e degli Asburgo24.
Assume un particolare ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] contumacia inflittagli dal governo borbonico. Inoltre, il dipinto è preziosa testimonianza di una serie di opere realizzate dagli artisti della casa editrice Day & Son nella serie War in Italy. Esemplare in questo senso La battaglia di Palestro, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] superiori. Il regalismo era particolarmente forte nel Regno borbonicodi Ferdinando II, dove la crisi degli istituti religiosi scuola tecnico-pratica annessa. A Torino nel 1878 apriva una casa-famiglia per i giovani operai e gli studenti poveri e un ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di Toscana, che un quindicennio prima era passato dal governo dicasa Medici a quello di Francesco Stefano di Lorena, marito di autorità del sovrano.
Nel regno di Napoli, che dal 1734 era governato da un ramo dei Borbonedi Spagna, un dispaccio regio ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] casa regnante, Giacomo I, venne dedicata da Richard Crakanthorpe l’opera didi corte Renaud de Beaune, arrivò a puntualizzare che il re era cattolico in spirito ben prima della sua conversione pubblica41). Il paragone tra Costantino e il Borbone ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il padre, C., nella veste di duca di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a dicasa Gonzaga… il principe di Guastalla, il principe di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] Croce ebbe a subire l’invasione della sua casa da parte di una squadra fascista. In seguito alla riprovazione internazionale cattolicesimo pur di salire sul trono di Francia, diventando in tal modo Enrico IV, iniziatore della dinastia dei Borbone. L ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...]
"Nella città di Napoli, moltissimi anni fa /ai tempi in cui regnava il Re Borbone / viveva un uomo di grande qualità / Alice quasi non credono ai loro occhi quando a casa giunge un'intera tribù di Eschimesi. I loro vestiti sono strani, i loro ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] da Arrigo Boito (con musica di Costantino Palumbo).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e Corte Farnesiana, bb. -152; G. Fiori, Il governo di P. L. Farnese, in Storia di Piacenza, IV, Dai Farnese ai Borbone (1545-1802), Piacenza 1999, pp. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...