FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] frequentare la "libreria" dicasa Nelli, ove convenivano numerosi intellettuali e uomini di scienza legati al riformismo leopoldino ss.), che convinse Lodovico diBorbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione e vendita delle ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] palazzo vaticano e il C., inviata la sua roba in casa dell'amico marchese Abbiati al Corso, riuscì a sottrarsi al quando fu invitato a corte per la nascita del principe Filippo diBorbone. Morì l'8 febbr. 1755 nella città partenopea. Aveva fatto ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] di irrobustimento alle strutture di fondazione.
Intanto le cospicue raccolte di sculture, di gemme, di monete e di pitture che Carlo diBorbone figurata e vegetale, il tesoro argenteo della Casa del Menandro; la policroma varietà dei vetri con ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] – in contraddittorio con il maestro della Cappella della S. Casadi Loreto, T. Redi – il canone Sancta Maria, ora 1770, dedica a Carlo Teodoro di Baviera; III, ibid. 1781, dedica a Ferdinando I diBorbone duca di Parma). Secondo il progetto iniziale, ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ch'aspettava Caetano come ricco, grato di presenza, affabile di conversatione, dicasa illustrissima, atto al bere et mangiare elezione, compiuta dalla lega cattolica, del cardinale diBorbone col titolo di Carlo X faceva da ben scarso contrappeso, ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] con Napoli, dove Celestino Galiani era divenuto cappellano maggiore di Carlo diBorbone. Nondimeno l’intesa fra i due, celebrata nel successione della figlia Maria Teresa nei domini ereditari della casa d’Austria, per poi però approvare, nel febbraio ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] d’obbligo imbattersi nella statua di Giambattista Vico compiuta dal conte di Siracusa, Leopoldo diBorbone, offriva a Croce il e che lo avevano portato a identificare se stesso, la propria casa, il panorama che offriva con la città stessa, lo avrebbe ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] già alla fine di quell'anno egli tornò a Milano, dove assunse l'incarico di preposito della casa professa di S. Fedele.
, chiedendo al suo interlocutore che Venezia spingesse Enrico diBorbone a domandare il perdono del pontefice.
Né il Senato ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] gallico (ibid. 1691), dedicato alla narrazione degli avvenimenti che avevano interessato la casa reale diBorbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, inoltre, la conoscenza dei casati e delle corti ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] prima ad interim, poi (1769) stabilmente la carica di maggiordomo della Real Casa, che lo pose in continuo contatto col sovrano. Regno d'Etruria il suo ruolo pubblico cessò. Ludovico diBorbone l'escluse dal consiglio, del quale nominalmente aveva ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...