Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] riservata da P. all'inviato del preteso re di Navarra, Antonio diBorbone duca di Vendôme, allora in predicato appunto di un riconoscimento papale, e che addirittura qualcuno in Curia pensava di ricompensare, in cambio della sua rinuncia alla Navarra ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] è dedicato ai giovani principi della casa Braunschweig-Lüneburg, dei quali il figlio di Vischer, chiamato anch’egli Cristoph, è dedicata a Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta diBorbone e, fino alla sua morte nel 1646, erede ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] " che facevano sembrare "tutti quei Santi, diavoli […] fuggì dicasa, e non volle la tavola". Se in realtà i documenti infatti nella Vendetta di Nauplio si è vista un'allusione al tradimento da parte del connestabile Carlo diBorbone (D. Panofsky ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] del sovrano e di Giovanna diBorbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera di André Beauneveu, medaglieri. Dalla storia metallica dicasa Savoia alle raccolte numismatiche torinesi, Bollettino di numismatica 24, 1995, ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] et empiendo gli huomini di buoni ammaestramenti se ne tornassimo a casa accesi et infiammati del Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. 494 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Nel 1519, la scomparsa di Massimiliano lo rese erede dei territori ereditari della casa d'Austria e delle acquisizioni 1523, con il passaggio nel campo imperiale di un principe di sangue francese, Carlo diBorbone. Tuttavia, la guerra era lungi dal ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e sul ‘ritiro’ del sacerdote nella sua casa canonicale e nella compagnia esclusiva o almeno prevalente concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, in Id., Riformatori e ribelli nel ’ ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] in Sicilia, infatti, dove Ferdinando diBorbone aveva trovato rifugio da Napoleone nel casa Savoia un primato morale presso i gruppi moderati di tutta Italia di cui fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] nozze del re Luigi XIII con Anna d’Austria, primogenita di Filippo III di Spagna, e del futuro Filippo IV con Elisabetta diBorbone (in Spagna Isabella), sorella di Luigi. Fra la data di dedica e quella del privilegio si verificò l’entrata del re ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dicasa Savoia.
Ritornando al Piemonte di Vittorio Amedeo II, c’è da osservare che il giurisdizionalismo cauto e pragmatico di riferimento proprio a questa politica di cui i primi anni del regno di Carlo III diBorbone ponevano le premesse. Così anche ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...