CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] duchessa diBorbone, la cui famiglia era stata duramente provata da lutti e sconfitte; è una specie di consolatoria alla maniera di Seneca faceva sperare la casadi Borgogna. Con i suoi eccessi demagogici provocò un susseguirsi di rivolte popolari che ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] presto. Il C., come al solito, prestava il suo nome e la sua casa. Così andarono le cose anche per quanto riguarda la lettera del C. al d tempi della guerra del Vespro. Con l'avvento di Carlo diBorbone, si erano fatte gradualmente strada a Napoli ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] casa del proprio padre, Giuseppe Verdi in casa Ferretti).
Nel 1798 i genitori avevano ospitato un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del Borbone ; si recò infine due volte in casadi Adelaide Bono Cairoli malata.
Tornò a Milano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dalla fedeltà alle linee politiche di Carlo diBorbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono di Spagna, dal fedele ministro B 1788, "nel di 20 settembre celebrarono in una gran casadi campagna i funerali di Filangieri". Il Cirillo ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re Carlo diBorbone (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche a stesso riferisce d'essere stato sollecitato in casa Valletta dal paesista francese ClaudeJoseph Vernet, in ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di nobildonne e nobili romani certi così di essere risparmiati dalle truppe imperiali capitanate da Carlo diBorbone e Ferrante Gonzaga, rispettivamente nipote e figlio di 456; Id., I. nelle tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e memorie della ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] settembre 1594 si trovava a Montagnana in qualità di precettore in casadi Elyaqim Cohen Panarotti, dove insegnò a circa di Fabrizio A. Pennacchietti. Linguistic and oriental studies in honour of Fabrizio A. Pennacchietti, a cura di P.G. Borbone ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] di una casa nella contrada della Olivella in Genova, compaiono i figli Cristoforo e Giovanni Pellegrino, maggiorenni, ma non il C., più piccolo di con Anne de Beaujeu, figlia di Luigi XI e principessa diBorbone.
Secondo un'altra ipotesi su questo ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] principalmente sopra del volto et braccia e in quantità non mediocre …" (Casa e corte farnesiana, b. 41, fasc. 1, c.4). La di Luigi XV allora tredicenne. Ma nel 1725 le speranze di E. furono bruscamente infrante: il duca diBorbone, nuovo reggente di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] recuperarono la loro posizione neanche quando il nuovo re, Enrico IV diBorbone, nel 1600 sposò a sua volta una Medici, Maria; anche parlate le lingue (tra cui l’italiano), o di affidarli a casa a precettori, maestri o compagni coetanei che conoscano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...