FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] e le Marche una stagione di libertà politica, e il F., data le carte e i documenti che aveva in casa e li consegnò al fratello di lui di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad vocem; Archivio triennale delle cose d'Italia, in Tutte le opere di C. Cattaneo, V ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] e furono create la Società degli amici dellalibertà e dell'eguaglianza, per conto della quale il L. tradusse la costituzione che si trovava a Parigi, il L. lo invitò nella sua casa di rue Madeleine. La Cecilia si trovò dinanzi una persona diversa da ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] 'aveva già lasciata, dopo avere abbattuto l'albero dellalibertà e altri simboli rivoluzionari: uno schema che da allora 1849, quando si trasferì a Milano come assistente nella Pia Casa ecclesiastica dei Ss. Ambrogio e Carlo per sacerdoti poveri, dove ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] della tradizione liberistica leopoldina, pure in occasione della carestia del '15-'16, sostenne la piena libertà del suo successore, per ribadire l'autonomia e piena sovranità dellacasa lorenese. Anche il nuovo granduca confermò il C. nelle sue ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] conto. Tutti a corte, scrive, sono convinti che Venezia sia nemica dellacasa d'Austria; egli non lo nega: È "amaritudine e la mala mano agli Spagnoli in una faccenda dove "concorrono libertà di coscienza, interessi di principi apparentati con molti ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] ispiratore intellettuale di questi dibattiti appassionati nella grande casa di via Toledo. Strumento di queste riforme e si riavvicinò a Castelnuovo (per es. sulla questione dellalibertà di stampa). Insieme si dimisero nel marzo, insieme tornarono ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] spesso si riuniva nella sua casa, fu da lui strettamente gli altri venivano rimessi in libertà, senza che venisse informato il s., 128, 140 ss., 161 ss.; G. B. Spinola, Commentari delle cose successe a' Genovesi dal 1572 al 1576, Genova 1838, pp. 59 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] fu immediato: appresa la notizia del saccheggio palermitano dellacasa del C. i cittadini di Termini si precipitarono . Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] e il 1800 soggiornò a lungo a Crema, ospite di casa Benvenuti, da dove scriveva alla cognata Barbara e all'amico Moscati-F. Valsecchi, Milano 1964, p. 113; F. Lechi, Il miraggio dellalibertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 3-114, ad ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] confronti della Chiesa che veniva a trovarsi in condizioni di inferiorità di fronte allo Stato. La libertà un di noi cum lo suo bono arregardo et exempio diventi cappuccino in casa propria".
Il B. morì verso la fine del 1545, probabilmente a Mineo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...