GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] diresse "in Apuliam" e soggiornò per qualche tempo a Melfi in casa di un certo Ruggero, forse normanno. Egli in quel momento era presule, prima della consacrazione della chiesa di S. Maria, di garantire alla fondazione sicurezza, libertà e indennità. ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] in Francia e in Spagna per assistere nel nome della S. Sede, all'arbitrato del re d' i Comuni a riprendersi la loro libertà e creò discredito e confusione, libri di diritto, vasi d'argento, la sua casa e del denaro. Già al momento del suo ritorno ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] anche canonico di Padova, dove gli fu assegnata la "casa" di Leonardo Salutati che una volta era appartenuta al Petrarca rimesso in libertà dietro pressione del pontefice, il quale lo convocò a Roma perché desse conto della gestione della tesoreria.
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Urbano VIII, per mediare un accordo tra i due rami dellacasa d'Asburgo e la Francia erano miseramente falliti e sorte non con gli eretici e mettendo la sua potenza a disposizione dellalibertà dei cattolici; qualche concessione agli Spagnoli, e sia ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Ritornato temporaneamente nella casa paterna, passò un riti cinesi): lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli missionari e 4, Brescia 1763, pp. 1991-1994; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma..., III, Roma 1805, p. 177; D ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] membro di quei Consiglio comunale dei cento capi di casa, ma dove non rimase stabilmente, dividendosi fra quella de' Medici con Filiberta di Savoia, andò portando alle libertàdella Chiesa e particolarmente del potere ecclesiastico un interesse, che ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] del Papato con la casa Farnese e con la Francia giunsero così a un punto di rottura e nel corso dell'estate 1551 le truppe concilio teologi protestanti, a patto che venisse riconosciuta la libertà del concilio dall'influenza papale e che tutti i ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] secondo il C. - trionfavano sia la libertà, fondamento della buona eloquenza, sia l'eguaglianza "regolata, e e all'inizio del 1772, avendolo come vicino di stanza in una casa di piazza di Spagna.
L'avventuriero veneziano lo descrive non senza ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] Maria sull'Aventino che lo stesso Alberico aveva fondato nella sua casa natale. Fu infatti il "domnus abba Balduinus" che pregò la sottrazione dei monastero e delle sue dipendenze alla giurisdizione vescovile; la libertà di scegliere da qualunque ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 20 settembre, qualcuno lo sentì, dopo un pranzo in casa di M. Caetani duca di Sermoneta, "esprimersi nel (1851-1866), Roma 1974-86, ad indices; G. Ponzo, Le origini dellalibertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. Aubert, Grasselini, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...