BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] probabiliorismo. Ritiratosi nel 1744 nella casa paterna, il B. si trasferì al possesso, alla libertà, alla benignità, sconfinando 729-735; Suppl. ovvero osservazioni fatte a' primi tre tomi della Storia letteraria d'Italia, Lucca 1753, pp. 85-92, 208 ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] prendere contatti con i patrioti locali, mentre nella sua casa si fabbricavano munizioni. A Reggio l’insurrezione scoppiò il 2 Rimesso in libertà, entrò in contatto con i membri del governo costituzionale appena costituito, e, forte della sua fama ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] liberali sono opera della Provvidenza e che la libertà politica significa anche libertàdella Chiesa, la luogotenenza lo privò dell'abilitazione all'istruzione privata. Nel 1852 fu accusato dalla polizia imperiale di frequentare la casa di M. Lucchesi ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] prima del 1741, il L. vi completò la sua formazione nella casa teatina di S. Paolo Maggiore, presso la quale, dal 1744, l'esigenza di qualche libertà di azione avvertita dal baronaggio siciliano agli interessi specifici della Corona. L'attività ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...]
In essa egli si mostra favorevole alla più assoluta libertà di coscienza e di culto affermando che tale principio non è lesivo della religione cattolica; inoltre si schiera a favore dell'incameramento dei beni ecclesiastici, sostenendo la liceità di ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] lasciato piena libertà sia ai casa il parroco che si apprestava a impartire il sacramento. Il D. protestò più volte con il re e cercò di servirsi del fatto per una più grande penetrazione cattolica nella zona di Danzica (come è noto oltre il 50% dell ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] a Bologna, nella primavera del 1867, presso una zia. Frequentò casa Malvezzi Campeggi, dove si legò d'amicizia con i fratelli nel 1866 l'Associazione cattolico-italiana per la difesa dellalibertàdella Chiesa, promossa da G. B. Casoni. Secondo il ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] della "libertà vera e della schietta religione". Dal 1862, coadiuvato dalla sorella Fortunata, scrittrice e validissima collaboratrice delle dei soggetti di Casa; Registro degli Ordinandi;Genova, Archivio Congregazione della Missione, Registro dei ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] Begameder, la nuova casa di Atqhanā.
Nel 1629 conobbe Se'ela Krestos, il potente fratello di Susenyos, capo dell'esercito e cattolico questo gesto l'ostilità della popolazione) il 24 giugno aveva deciso di permettere la libertà di culto (preludio ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] la lega il 12 dicembre dello stesso anno: fu infatti posto in libertà soltanto il 15 nov. 1483 ; II, p. 25; F. Cirocco, Vite d'alcuni em.mi sig. card. della ecc.ma casa Colonna, Foligno 1635, pp. 80-87; P. Mandosio, Bibliotheca romana, II, Romae 1692 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...