CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] . Motivava la sua scelta con "l'amore d'indipendenza e libertà" ed insieme dichiarava di rimanere "credente in ispirito".
Il prefetto L. Zini, lo storico neoghibellino dell'unificazione nazionale, lo nominò in quello stesso anno 1860 consigliere ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] questo caso, fedelmente riassuntivo della teoria dellalibertà religiosa e della tolleranza elaborata dagli eretici colloquio avuto col C. a Morbegno, l'anno precedente, nella casa di Carlo Mosconi, presenti molte persone. Sorta una discussione sulla ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] casa a Osaka, ma che nel 1587, a seguito probabilmente di una mossa imprudente del viceprovinciale, il portoghese G. Coelho, emanò un decreto con il quale tollerava il commercio con gli stranieri, ma non la propagazione della la libertà di movimento ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] il marchese di Carcaci ospitava nella propria casa.
Da alcuni accenni in difesa delle giurisdizioni feudali in esso contenuti, sembra di libertà nei confronti dell'assolutismo monarchico e nel contempo difesa dell'ordine contro i sommovimenti delle ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] . XVII, cominciò a odiare "la propria casa", caduta nel "baratro dell'infelicità" quando - fuggendo per la religione dal - secondo un modello della letteratura cattolica - è il regno dell'"assoluta libertà" e il "rifugio dell'iniquità", Gli esuli di ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] in via dei Vercellari in Trastevere (C. Mancini, La Pia Casa di esercizi di Ponterotto, in La vita religiosa a Roma intorno e non volle ottenergli l'approvazione formale della S. Sede né la desiderata libertà di esistere ed agire senza l'obbligo ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] l'assedio di Ventimiglia, finito con la caduta della città il 6 luglio e durante il quale perse nominato referendario e maestro di casa del papa, quindi commissario Il giorno seguente Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati. ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] facevano ritorno a casa, ma che si rivelarono dei pericolosi malfattori pronti a ucciderlo per impadronirsi delle poche cose posizione di privilegio e libertà di azione in campo missionario. La nuova politica della congregazione di Propaganda li ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] 1765, pp. 172 ss.; E. Comba, B. L. martire della religione e dellalibertà, in Rivista cristiana, III (1875), pp. 5-20, 49 s , I, Basel 1904, p. 322; L. Campana, Monsignor Giovanni DellaCasa e i suoi tempi, in Studi storici, XVII (1908), pp. 212 ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] la fermezza della fede, il benessere, la "libertà". Quanto perché è dato per scontato il carattere aristocratico dello Stato, la pace di Vervins, accompagnata dalla ristampata Genealogia della real casa... fino al vivente... Luigi XIII, assieme alle ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...