CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] l'egemonia linguistica dell'area toscana, il veneto C. si ispirava al principio della "bella libertà", per condannare In seguito, nel 1563-64, il Caveva spesso frequentato la casa veneziana della sua ex allieva, che diceva di gradire la sua compagnia ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fu docente universitario di ginecologia e ginecologo dellaCasa Reale; poiché il padre morì prematuramente, tedesco lo spirito di servizio non lascia sviluppare il bisogno di libertà e di democrazia.
Dopo il 1925, quando pubblicò le epistole ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] i primi quattro satelliti di Giove, ch'egli, in onore dellacasa regnante di Toscana, chiamò Astri Medicei. E perché la notizia di né di residenza.
Una libertà sconfinata gli era necessaria, perché, cosciente ormai della sua missione, aveva bisogno ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , restrinse le libertà di cui avevano finora goduto le compagnie. Gli amici dello Stradino, grazie al suoi averi, la casa fiorentina di via de' Fossi e un podere. Nei suoi ultimi anni egli cercò di far togliere il marchio dell'eresia dai Capricci ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] pubblicazione su Giustizia e libertà di un articolo in cui si denunciavano interventi censori a danno dell’opera. Sospeso anche accettò l’invito di Giuseppe Prezzolini, direttore dellaCasa Italiana della Columbia University, a recarsi negli Stati ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] 1870 come il compimento di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione del G., in prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere i giudizi tedesco di scrivere una storia di casa Savoia.
Nonostante il successo, il ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] de' Rossi, opera rappresentata in precedenza in casa del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente studies, V (1981), 1-2, pp. 1-8; L. Sanguineti White, Aristodemo, tragedia dellalibertà, in Studi secenteschi, XXIX (1988), pp. 95-121. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] da una sorta di indifferenza religiosa in nome di una libertà di pensiero per la quale "tutte le religioni sono buone la famiglia in una casa sul Tamigi a Chelsea per dedicarsi interamente alla composizione dell'opera che avrebbe ultimato nel ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] magici dalle proprietà meravigliose. Il bambino si reca allora a casa del gigante, dove, nascosto nel forno, ha modo di Ci si può riferire in particolare alla celeberrima Statua dellaLibertà realizzata dal francese F.-A. Bartholdi e installata nella ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in profondità. Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia» (1654, p , diretto a Bergamo presso la casa del cugino Bartolomeo Albani che lo di agosto 1643. L’accusa chiese conto a Pallavicino dell’enorme mole di scritture che portava con sé. Egli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...